Roma, stop a Pjanic:| Capitolo Bojan ancora aperto
Luka Modric, lo splendido centrocampista che gioca nel Tottenham, è ormai un calciatore del Real Madrid. A chi ha pensato Villas Boas per sostituire il croato? A Miralem Pjanic, così almeno scrivono in Inghilterra e, come al solito vanno già oltre, sostenendo che il bosniaco ha praticamente detto 'sì' e che addirittura entro la fine di questa settimana sosterrà le visite mediche. Tutto questo, alla Roma, non risulta. Pjanic è considerato un calciatore incedibile, almeno per il momento, e lui stesso non ha voglia di muoversi. È stato pagato tanto ma non tantissimo, guadagna non molto e magari tra un anno la sua quotazione si potrà impennare e forse converrebbe di più cederlo in quel caso. Se il Tottenham alzasse l'offerta (al momento è intorno ai 15-20 milioni), la Roma potrebbe tornare sui suoi passi. Ovvio. Del resto, questo discorso, vale per tutti. Anche per Stekelenburg, portiere che in tre giorni ha scoperto di essere ridiventato un titolare e che allo stesso tempo la società sta studiando delle alternative, vedi Goicoechea (affare da 500 mila euro complessivi), uruguaiano, numero uno del Danubio, anni 24.
Capitolo Bojan. Lo spagnolo ha bisogno di giocare e nella Roma non si sente un titolare. Il problema è che la società, pur volendolo accontentare, ha bisogno che il Barça lo riacquisti, per poi cederlo o prestarlo altrove. E per i blaugrana questa operazione ha un costo, non eccessivo, ma comunque un costo. E significa anche che la Roma lo perderebbe definitivamente, e la cosa non è che le faccia piacere. In questa fase la società giallorossa sta cercando una soluzione buona per tutti. I club interessati al calciatore ci sono, in Spagna (Valencia e Atletico Madrid), in Inghilterra (Tottenham su tutti), anche in Italia, se pur Bojan si porta dietro un ingaggio sostanzioso. È chiaro che se lo spagnolo dovesse partire, arriverebbe un altro attaccante al suo posto. Restano da sistemare Borriello e Perrotta. Il primo ha estimatori in Inghilterra e, si sa, al Genoa. Il secondo al momento non intende muoversi da Roma.
(Il Messaggero)