Roma, Pellegrini: 'Non ci piace il bel gioco fine a se stesso. Serie A? Le prime sono distanti, sul capitano e la finale...'
Si parla poco della vostra qualità?
"Si parla tante volte di bel gioco ma fine a se stesso, a noi piace quello finalizzato e cerchiamo di farlo al meglio”.
Cosa manca per lottare per Scudetto e Champions?
“Penso che sia fondamentale non correre troppo, le prime non sono distanti e lavoriamo per questo. La prima cosa che il mister ci trasmette è essere esigenti con noi stessi. Penso sia fondamentale per un giocatore che vuole migliorarsi”.
Come cambia la responsabilità da capitano?
“Non è semplice da spiegare, è un po’ la storia di una vita. Cerco di trasmettere ai compagni quello che vivo portando questi colori sulla mia pelle. La cosa che mi piace di più è che non manchiamo gli appuntamenti più importanti".
Può essere la volta buona per arrivare in finale?
"Assolutamente sì, la volevamo anche lo scorso anno. Eravamo 2-1 all’Old Trafford, abbiamo fatto una grande partita anche a Roma col Manchester. Stavolta è diverso perché sentiamo più responsabilità, pur essendo al primo anno col nuovo allenatore. Siamo una squadra forte che vuole arrivare fino in fondo”