Roma, Pellegrini detta la linea: pronti altri rinnovi, c'è un nuovo tetto salariale
José Mourinho è stato accontentato: la sua Roma riparte, per il presente e soprattutto per il futuro, da un punto fermo come Lorenzo Pellegrini. Il rinnovo di contratto fino al 2026 è un segnale tangibile del desiderio della famiglia Friedkin di assecondare i desideri del suo allenatore e di dare stabilità ad un progetto che è soltanto agli inizi con la proprietà statunitense. Parallelamente all'opera di risanamento economico del club, il desiderio è di blindare i calciatore ritenuti strategici dallo Special One e presto potrebbero arrivare novità importanti in tal senso.
DA BLINDARE - Gianluca Mancini, Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo rappresentano le prossime situazioni che il responsabile dell'area tecnica Tiago Pinto ha intenzione di affrontare per tempo, con l'intento di archiviarle positiviamente in maniera molto rapida. Mourinho ha individuato nel difensore centrale e nei due centrocampisti i prossimi pilastri del suo ciclo nella Capitale e per tutti è previsto un significativo adeguamento al rialzo dell'ingaggio. Col nuovo tetto da 4 milioni di euro netti, più bonus, che rappresenta il premio per gli elementi ritenuti imprescindibili dal management giallorosso.
IL NUOVO TETTO - Il nuovo limite fissato dal neo-acquisto Abraham e da capitan Pellegrini potrebbe dunque essere appllicato anche a Mancini, che percepisce attualmente 1,6 milioni ed è legato alla Roma sino a giugno 2024, a Cristante, che guadagna 1,8 milioni ed è sotto contratto a sua volta fino al 2024 e a Zaniolo, che ha una scadenza triennale con un ingaggio da 2,5 milioni netti. Mosse imprescindibili per provare a creare uno zoccolo duro in uno spogliatoio ha spesso visto partire i suoi calciatori migliori, costringendo le precedenti proprietà e dirigente a sacrificare i pezzi più pregiati per fare mercato e dare ossigeno alle casse societarie. I Friedkin vogliono cambiare passo e, per accontentare Mourinho, sono pronti a nuovi importanti investimenti.
DA BLINDARE - Gianluca Mancini, Bryan Cristante e Nicolò Zaniolo rappresentano le prossime situazioni che il responsabile dell'area tecnica Tiago Pinto ha intenzione di affrontare per tempo, con l'intento di archiviarle positiviamente in maniera molto rapida. Mourinho ha individuato nel difensore centrale e nei due centrocampisti i prossimi pilastri del suo ciclo nella Capitale e per tutti è previsto un significativo adeguamento al rialzo dell'ingaggio. Col nuovo tetto da 4 milioni di euro netti, più bonus, che rappresenta il premio per gli elementi ritenuti imprescindibili dal management giallorosso.
IL NUOVO TETTO - Il nuovo limite fissato dal neo-acquisto Abraham e da capitan Pellegrini potrebbe dunque essere appllicato anche a Mancini, che percepisce attualmente 1,6 milioni ed è legato alla Roma sino a giugno 2024, a Cristante, che guadagna 1,8 milioni ed è sotto contratto a sua volta fino al 2024 e a Zaniolo, che ha una scadenza triennale con un ingaggio da 2,5 milioni netti. Mosse imprescindibili per provare a creare uno zoccolo duro in uno spogliatoio ha spesso visto partire i suoi calciatori migliori, costringendo le precedenti proprietà e dirigente a sacrificare i pezzi più pregiati per fare mercato e dare ossigeno alle casse societarie. I Friedkin vogliono cambiare passo e, per accontentare Mourinho, sono pronti a nuovi importanti investimenti.