Roma, Pastore: 'Ecco perché il 27. Dietro al mio addio al PSG...'
Javier Pastore è stato intervistato da Roma TV: "Ho scelto il numero 27 perché è il numero preferito di mia madre e mi ha portato molta fortuna nel calcio, sono contento di averlo preso. Con il Paris Saint-Germain ho vinto ben 19 trofei, per me il trofeo più importante vinto è stata la Ligue 1, me li sono gustati di più. Cosa serve per vincere? Dobbiamo essere umili, rispettare i compagni ed essere tutti al 100% per arrivare in fondo al campionato. Mi piace fare gli assist, è quasi meglio di fare gol. Penso sempre che in una squadra serva un attaccante che faccia tanti gol e un giocatore che gli permetta di segnare. Qualche gol bello l'ho fatto, uno dei miei preferiti è stato quello contro il Bologna con il Palermo, ho calciato di prima con il destro da fuori area, uno dei miei migliori gol. Le mie squadre? Sono legato a tutte, al PSG, al Palermo, anche al Talleres (la mia squadra del cuore) e l'Huracan. L'arrivo alla Roma è importante perché avevo bisogno di fiducia in una grande squadra come la Roma, è una squadra che vuole vincere, si sta preparando per crescere, a me piace provare a vincere qua".