Roma, Pasquale Bruno punge Belotti: 'Non si è comportato da uomo col Torino'
A maggio Bremer ballava sotto la Maratona:“Chi non salta bianconero è”. Due mesi dopo firmava per la Juve
"Forse a maggio era convinto che sarebbe passato all’Inter, per cui non vedeva problemi in quel balletto, anzi. Ormai non decide il giocatore, ma il procuratore. I giocatori sono molto influenzati dagli agenti. Il suo alla fine gli avrà detto: la Juve offre le condizioni migliori sia a te sia al Torino, altro che l’Inter... Per cui posso persino perdonarlo".
Perdona Bremer. E Belotti?
"Belotti si è comportato molto peggio. Per mesi con il suo silenzio si è mostrato irrispettoso nei confronti dei tifosi e dell’amore cieco che provavano per lui da anni. Avrebbe potuto e dovuto dire la verità, a testa alta: me ne vado perché non sono d’accordo con le scelte di questa società, le prospettive sono sempre limitate e dopo tanti anni sono stanco. Invece quella sua fuga come di notte e quel silenzio gelido hanno ferito la sensibilità e la passione di tutti i tifosi. Non è stato un comportamento da uomo. Oltretutto il Toro gli offriva cifre importanti: poteva restare, su. Noi ai nostri tempi eravamo forse scemi a essere onesti? Però poi, a distanza di decenni, la gente ricorda con affetto i Policano, i Bruno: chissà come mai".