Roma, Pallotta va dal sindaco
La presentazione ufficiale dell’impianto romanista slitterà ancora, a questo punto al nuovo anno. Il vertice di lunedì con Marino e i tecnici del Comune sarà invece un momento di confronto sul progetto, nel quale Pallotta e i suoi uomini, insieme al project-manager Parnasi, recepiranno eventuali aggiustamenti da apportare al loro lavoro ormai quasi ultimato. A Tor di Valle non dovrà sorgere solo uno stadio, ma tutta una serie di opere attorno, peraltro in una zona che presenta problemi strutturali.
Ormai un anno fa Alemanno indicò tre condizioni: l’attenzione da prestare all’ ansa del Tevere, la chiusura del limitrofo depuratore e il potenziamento della rete stradale e ferroviaria nella zona. Ora Pallotta, al primo incontro ufficiale con Marino, vuole le indicazioni della nuova giunta prima di presentare laversione definitiva del progetto e chiedere l’apertura dell’iter burocratico.
Il disegno dello stadio di per sé è pronto. Lo stadio dell’architetto Dan Meis si discosterà solo in alcuni particolari rispetto alle slide mostrate da Il Tempo. Ad esempio è stata modificata la copertura, oltre all’aggiornamento di alcuni dettagli. La Roma vorrebbe inaugurarlo nella stagione 2016/17, un obiettivo a questo punto complicatissimo visto il ritardo accumulato. Se intanto arrivasse la benedetta legge governativa si potrebbe sperare in tempi ragionevoli.