Roma, Pallotta ribadisce: 'Tifosi scatenati, ma assennati'
Valerio Nasetti
'Vogliamo ringraziare i tifosi che sono stati al nostro fianco. Ci dispiace, invece, che altri abbiano deciso di non supportare la squadra. I tifosi dovrebbero sostenere la squadra piuttosto che altri interessi'. Queste parole di James Pallotta hanno probabilmente evitato alla società la squalifica del campo dopo gli ennesimi cori di discriminazione territoriale pronunciati da alcune persone in curva Sud. A tal proposito sulle colonne del Wall Street Journal, il numero uno giallorosso ha trovato il modo di ribadire il concetto: 'Scatenati, ma assennati. Né razzi, né bomboni. Voglio tifosi scatenati, ma assennati'. Pallotta è convinto che queste problematiche possano risolversi grazie alla costruzione del nuovo stadio di proprietà e sta provando ad accelerare i tempi. Intanto, come riportato da Il Tempo,ha chiesto e ottenuto un appuntamento con il ministro delle infrastrutture e i trasporti, Maurizio Lupi, per discutere della questione stadio. I lavori a Tor di Valle dovrebbero partire tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015.