Nel derby contro il Catania ha giocato quasi un tempo disputando la sua peggiore partita in rosanero. La gara contro il Cesena, squalificato, l'ha vista dalla tribuna in compagnia della fidanzata Chiara. In mezzo c'erano state le contestazioni dei tifosi con tanto di insulti e fischi. Insomma, gli ultimi tempi per Javier Pastore non sono stati proprio il massimo. Anzi, a volerla dire tutta, sono stati l'antitesi dei momenti felici che l’'vevano eletto beniamino del Palermo e talento indiscusso del campionato italiano. Domani a Roma il Flaco ha la possibilità di voltare pagina. Chiusa l'esperienza con Cosmi, che ha pagato con la panchina anche il fatto di averlo lasciato fuori dalla formazione titolare che ha affrontato il Catania, Pastore ritrova per la prima volta Delio Rossi, il tecnico italiano al quale l'argentino è più legato e che tanto ha influito nella sua crescita. Rossi gli ridà le chiavi del suo Palermo in una partita che ha mille connotazioni particolari.

Non è un mistero che Walter Sabatini, l'uomo che ha portato Pastore in Italia, vorrebbe regalare il Flaco come primo colpo a Tom DiBenedetto, il nuovo proprietario della Roma che proprio all'ex diesse del Palermo ha dato mandato di costruire la squadra. Una squadra nella quale Sabatini sarebbe intenzionato a portare, oltre a Pastore, anche Bovo ed Hernandez. Zamparini ha chiaramente detto che Pastore è incedibile e che prima DiBenedetto deve dimostrare di avere le potenzialità economiche per potere gestire la Roma, e soprattutto ha aggiunto che Pastore vuole restare a Palermo un altro anno. L'esperienza insegna che quello che è vero oggi può non esserlo domani e viceversa. Insomma, nessuno, Pastore per primo,  resterebbe incedibile davanti a una super-offerta. A Roma tutti quanti aspettano la prova del Flaco come il piatto forte della sfida di domani pomeriggio. L'aspettano i tifosi del Palermo che da lui si attendono una reazione dopo le prove incolore degli ultimi tempi. Lo aspettano i tifosi della Roma che già sognano di vederlo giocare con la maglia giallorossa.

(La Repubblica - Edizione Palermo)