Roma: Osvaldo, crisi senza fine
Osvaldo è sempre più distante dalla Roma. Le problematiche private sfociano sul campo e a rimetterci è la squadra. La palla gol fallita contro l’Udinese al 90’ è soltanto l’ultimo atto di una crisi che perdura da un mese e mezzo. L’ultimo gol realizzato dall’italoargentino è datato 27 gennaio a Bologna. 'Nel calcio capita di sbagliare, spero non lo abbia fatto apposta, se è sereno chiedetelo a lui', è stata la frase choc di Andreazzoli pronunciata a caldo sabato sera.
Il dg Baldini era aperto ad una sua cessione già la scorsa estate, poi bloccata da Zeman, figuriamoci ora. La Roma lo comprò due anni fa a 15 milioni di euro dall’Espanyol, ma il valore di mercato sta scendendo giorno dopo giorno. La Juventus sarebbe disposta ad arrivare ad 8. Villas Boas lo vorrebbe nel suo Tottenham, Montella alla Fiorentina, meta poco gradita da Osvaldo che nel frattempo rischia di aver perso definitivamente il posto da titolare.
Andreazzoli gli ha fatto capire che il credito è terminato e da par suo la dirigenza punterà su Destro. Agli 8,5 milioni versati lo scorso luglio nelle casse del Genoa per il prestito, se ne aggiungeranno altri 4,5 per il riscatto. A tal proposito, l’attaccante tornerà ad allenarsi con il gruppo tra una quindicina di giorni e Osvaldo rischia di precipitare nelle gerarchie dei centravanti al terzo posto, dietro Totti e appunto Destro.