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Roma, ore decisive per N'Zonzi: Monchi rilancia, ma c'è ancora distanza
PRIMA OFFERTA - La Roma corteggia da settimane il francese, relegato in tribuna ieri nella Supercoppa di Spagna. Un segnale positivo, certo, ma non definitivo. I contatti vanno avanti incessanti da settimane, ma convincere il Siviglia a privarsi del campione del mondo è impresa ardua. Monchi negli ultimi giorni è stato in Spagna, per cercare di trasformare il no degli andalusi in un’apertura. Secondo la Repubblica i capitolini hanno inviato la prima offerta formale al Siviglia: 25 milioni di euro, rispediti al mittente. Non bastano, serve uno sforzo in più.
LA SCELTA - Lui, N’Zonzi, la sua scelta l’ha fatta. Ha accettato, non senza pretenziose richieste, l’offerta della Roma. Un quadriennale da 3 milioni di euro più premi - circa 3,5 complessivi - più una ricca commissione al padre-agente di 5 milioni. Lo ha di fatto confermato anche due giorni fa, ad alcune radio iberiche, il ds del Siviglia Joaquin Caparros: “Steven ci ha comunicato la volontà di volersene andare, ma ha ancora due anni di contratto con noi e se questa è la sua intenzione deve portarci un’offerta importante. Il che vuol dire una squadra che paghi la clausola rescissoria (35 milioni, ndr) o giù di lì. Altrimenti resterà qui per altri due anni”. La proposta irrinunciabile, quella giusta, per gli andalusi potrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni di euro, con uno sconto quindi di 5 sulla clausola. Le prossime 24/48 ore saranno decisive: i margini per trattare ci sono, ma il tempo stringe.