Roma: offerta per Ponce, il 'nuovo Tevez'
Il ds della Roma Walter Sabatini è pronto a mettere le mani su un altro dei migliori talenti sudamericani in circolazione e portare avanti il progetto di crescita del club giallorosso con un occhio rivolto al futuro. L'uomo che a Palermo portò Pastore e Cavani è pronto a mettere le mani su Ezequiel Ponce (nella foto di giallorossi.net), attaccante classe 1997 di proprietà del Newell's Old Boys, messosi in luce nel Torneo Final 2014 con 4 reti in 15 partite. A nemmeno 17 anni è diventato il più giovane esordiente di sempre e il più precoce marcatore della formazione di Rosario, patria di Leo Messi e dell'interista Mauro Icardi. Secondo quanto riferisce Sky Sport, la Roma è intenzionata a muoversi con largo anticipo, già a gennaio, per sbaragliare la concorrenza: pronti 7 milioni di euro per acquisire il 70% del cartellino del calciatore, cercato in passato anche dall'Atletico Madrid, che aveva offerto 6 milioni per l'80% del cartellino ma si è visto rispondere un no secco. La stessa risposta riservata a un fondo di investimento che provò ad acquistarne la metà la scorsa estate.
LO MANDA TREZEGUET - Ponce è una prima punta con un grande fiuto del gol che, per quanto in possesso di una statura non propriamente da centravanti classico (è alto circa 180 cm), ha la struttura muscolare necessaria per reggere l'impatto con i difensori avversari. Come molti attaccanti moderni, è in grado di giocare anche in posizione più esterna al fianco di un giocatore più fisico, com'è avvenuto lo scorso anno nel Newell's con l'ex juventino David Trezeguet. Il bomber francese è rimasto particolarmente impressionato dalle qualità del nuovo enfant prodige del calcio argentino e si è speso in prima persona nel pronosticargli un futuro da assoluto protagonista; nonostante in patria gli sia stato affibiato troppo frettolosamente proprio il soprannome di "nuovo Trezeguet", per caratteristiche fische e tecniche Ponce ricorda molto di più Carlos Tevez. Dopo Paredes, Sanabria e Ucan, Sabatini è ad un passo dall'assicurarsi un altro campione in erba per proseguire la costruzione della Roma del futuro.
LO MANDA TREZEGUET - Ponce è una prima punta con un grande fiuto del gol che, per quanto in possesso di una statura non propriamente da centravanti classico (è alto circa 180 cm), ha la struttura muscolare necessaria per reggere l'impatto con i difensori avversari. Come molti attaccanti moderni, è in grado di giocare anche in posizione più esterna al fianco di un giocatore più fisico, com'è avvenuto lo scorso anno nel Newell's con l'ex juventino David Trezeguet. Il bomber francese è rimasto particolarmente impressionato dalle qualità del nuovo enfant prodige del calcio argentino e si è speso in prima persona nel pronosticargli un futuro da assoluto protagonista; nonostante in patria gli sia stato affibiato troppo frettolosamente proprio il soprannome di "nuovo Trezeguet", per caratteristiche fische e tecniche Ponce ricorda molto di più Carlos Tevez. Dopo Paredes, Sanabria e Ucan, Sabatini è ad un passo dall'assicurarsi un altro campione in erba per proseguire la costruzione della Roma del futuro.