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    Roma, nuovo tentativo per Rabiot

    Roma, nuovo tentativo per Rabiot

    • Francesco Balzani
    Ci ha provato Sabatini, poi Baldini, infine Massara. E ci si è andati davvero vicini nel 2015 quando solo lo stop all’ultimo secondo dell’ingombrante madre fece saltare tutto. Oggi però Monchi può riuscire davvero a portare Adrien Rabiot alla Roma nonostante la folta concorrenza rappresentata soprattutto da Juve e Barcellona. Il ds spagnolo ha qualche asso nella manica da giocarsi e sembra aver messo il nome del francese al primo posto della lista. 

    BALDINI STREGATO -  A volere con forza Rabiot alla Roma da anni è soprattutto Franco Baldini, braccio destro di Pallotta. In queste ore il consulente ha incontrato lo stesso Monchi per parlare proprio di Rabiot. Un pallino di Franco, e di motivi ce ne sono: è giovane (23 anni), è forte, ha talento, può giocare da regista e ha un ingaggio ancora abbordabile, intorno ai 3 milioni di euro bonus compresi. Non a caso il suo nome è stato accostato negli ultimi anni pure al Tottenham, altro club col quale collabora Baldini. L’allora ex ds Sabatini, pure lui convinto delle qualità di Rabiot, ci provò fino in fondo. ”Incontrai la madre insieme all'altro figlio, un tipo inquietante  che mi aspettava al termine di una strada sterrata seduto in un parcheggio dove non c'era nessuno. Scena da film. Parliamo, l’accordo è fatto - ha raccontato Sabatini a 'Il Venerdì' - , lei, la madre, prima di alzarsi aggiunge una cosa, nessuno mi traduce, ma io intuisco, chiedo conferma, mi infurio. Urlo: come si permette? E me ne vado. La madre voleva parlare con Garcia. Mai e poi mai. Se concedi a una madre il tu per tu con l’allenatore in un attimo te la ritrovi nello spogliatoio”. Peccato, vista l’evoluzione del ragazzo.



    LA MOSSA DI MONCHI - Rabiot ha il contratto in scadenza tra un anno e probabilmente non lo rinnoverà. La Roma, visti pure gli ottimi rapporti col Psg, non lo prenderà a giugno a parametro zero, ma proverà a prenderlo già a gennaio versando 10-15 milioni. Il tutto col benestare di Qatar Airways, sponsor di entrambi i club e che ha favorito pure l’affare Pastore. Per vincere la concorrenza Monchi punterà sulla centralità del ruolo. Ovvero la sicurezza di una maglia da titolare che in altri club potrebbe non avere. Un aspetto molto sensibile in casa Rabiot vista che la mancata convocazione per il Mondiale è stata una mazzata. Ovviamente alzando un po’ lo stipendio: da 3 a 4 milioni. 

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