La Roma ci ha riprovato, dopo il polemico botta e risposta con la Lega in merito alla collocazione della data per la conclusione della partita contro l'Udinese - interrotta lo scorso 15 aprile per il malore occorso al difensore Evan N'Dicka e poi conclusa giovedì 25 aprile, questa volta in merito alla sfida contro l'Atalanta, valida per il 37esimo turno di Serie A. E anche in questo frangente la richiesta del club giallorosso, che con una lettera aveva espresso il desiderio di scendere in campo lunedì 13 maggio per recuperare al meglio dalle fatiche delle semifinali di ritorno di Europa League (che vedrà coinvolti nerazzurri e giallorossi il 9 maggio), è stata rispedita al mittente.
NODO COPPA ITALIA - La richiesta è arrivata a poche ore di distanza dal comunicato con cui la Lega Serie A ha reso noto il programma di anticipi e posticipi della terzultima giornata di Serie A, collocando la sfida tra Atalanta e Roma domenica 12 maggio, a partire dalle 20.45. L'ultimo slot utile e disponibile in considerazione del fatto che mercoledì 15 la formazione di Gian Piero Gasperini sarà impegnata a Roma nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. Come extrema ratio, la Roma, ha proposto alla Lega di posticipare la finale, anche perché di fronte i bergamaschi avranno una squadra - la Juve - non impegnata nelle coppe. Anche questo tentativo non è andato però a segno, in quanto i vertici della Lega Serie A hanno spiegato come non sia possibile ormai ricollocare la finale della coppa nazionale mentre i sostenitori di Atalanta e Juventus hanno già iniziato ad organizzare la trasferta di Roma. Con la vendita dei biglietti partita peraltro proprio nella giornata di oggi.
ROMA PENALIZZATA - Nella lettera inviata quest'oggi, i rappresentanti della società della famiglia Friedkin hanno invano provato a sottolineare come ​la Roma si ritrovi ad essere penalizzata da un calendario eccessivamente intasato e chiedendo una maggiore tutela in considerazione del fatto che ad oggi non esista ancora una data precisa per la disputa della gara tra Atalanta e Fiorentina, rinviata lo scorso 17 marzo a causa del malore (poi risultato fatale) che colpì il vicepresidente dei viola Joe Barone a poche ore di distanza dal match previsto al Gewiss Stadium di Bergamo.
LA REAZIONE DELLA ROMA - "Altro colpo all'integrità del campionato". Così la Roma, scrive l'agenzia LaPresse, avrebbe preso la risposta negativa della Lega. Inoltre, dagli ambienti giallorossi filtrerebbe una certa insoddisfazione per non aver ricevuto alcuna risposta in merito alla data del recupero di Atalanta-Fiorentina: rnviata per l'arresto cardiaco che purtroppo poi portò alla scomparsa di Joe Barone, questa partita si potrà giocare prima della trentottesima giornata soltanto in caso di mancato approdo della formazione orobica in finale di Europa League. Una circostanza sulla quale ovviamente la Lega non poteva rispondere.