GIAN DOMENICO SALE
Roma, non tutti come Verde: il precedente del signor Rossi
C’è anche chi come Daniele Verde ha esordito dal primo minuto a Cagliari ed è stato il migliore in campo. Due episodi diametralmente opposti. Facile pensare: Rossi era scarso e Verde fortissimo, ma non è così. Il giovane vive di momenti, di episodi, di fortuna (o sfortuna). Non c’è una strada sicura da percorrere: di sicuro, ciò che accomuna questi due ragazzi presi come esempio è il talento. Poi, che qualcuno gliela mandi buona. E di talenti in Italia ce ne sono, bisogna solo valorizzarli, crederci, rischiare, non usarli solo nelle emergenze. Il peso della responsabilità può essere deleteria.
Walter Sabatini, ds della Roma, setaccia spesso il mercato estero: a volte arriva il talento (Paredes, Sanabria, Uçan e non solo), a volte la bufala (Nego, Tallo, Ferrante e non solo). Il settore giovanile dà sempre qualcosa, vedi Verde, l’emigrante Scamacca e per il futuro si intravede una luce, più di una. I fratelli di Verde ci sono, crescono, ma dovranno passare un po’ di anni prima di accertarne il talento. E non solo nella Roma. Qualcosa di buono in Italia c’è e forse la Nazionale tra qualche tempo potrà attraverso loro cominciare il processo di resurrezione, spiega Il Messaggero.