Roma:| Nel segno dei giovani
Dallo Juventus Stadium, espugnato come non era riuscito a nessuno, alla serie A.Per Matteo Ricci e Junior Tallo sarà proprio un volo mai compiuto tra i più grandi quello che li porterà a Palermo. Per Mirko Pigliacelli e Giammario Piscitella un ritorno, perché sia il portierino che l’estrosa ala ex Empoli, hanno respirato la prima squadra: uno chiamato in più di un’occasione come terzo, l’altro coinvolto nel 4-0 all’Inter il 5 febbraio scorso all’Olimpico, quando giocò un quarto d’ora al posto di Fabio Borini nel finale per poi tornare titolare nella seconda parte di Catania-Roma sospesa per diluvio. (...)
STIMOLO UNICO - Lo disse Alberto De Rossi (...) L’opportunità offerta a Verre e Caprari in Europa, come a Viviani e Piscitella in campionato, ha caricato e reso effervescente tutto l’ambiente della Primavera giallorossa: un’effervescenza positiva, la sensazione di potersela giocare, anche solo una volta, in prima squadra. Il tutto incoraggiato da Franco Baldini e Walter Sabatini. Nel dna della Roma c’è sempre stata questa vena ispiratrice attenta alla valorizzazione dei prodotti del vivaio: questo gruppo, indubbiamente, la stimola ulteriormente perché si porta dentro valori tecnici importanti. La Roma lo ha cresciuto portandone una parte a vincere lo scudetto l’anno scorso, perdendo poi rocambolescamente Coppa Italia e Supercoppa di Lega. (...)
I DUE ESORDIENTI - Vale la pena soffermarsi un po’ di più sulle due novità di questo poker che Luis Enrique ha convocato per Palermo, tenendo presente che Mirko Pigliacelli è stato ancora una volta chiamato come terzo e siederà in tribuna aspettando uno degli altri tre compagni. In panchina, tra Tallo, Matteo Ricci e Piscitella ne andranno due. Tallo è l’ivoriano che la Roma ha preso dal Chievo, autore di un gol anche l’altro ieri sera a Torino nella finale di Coppa Italia. Era passato per l’Inter che però lo ha tenuto un anno restituendolo (troppo frettolosamente?) ai veneti. Eppure il ds Sartori del Chievo, uno che se ne intende parecchio, aveva battezzato il ragazzo come un «novello Ibrahimovic, fatte le debite proporzioni» . Alberto De Rossi ci ha lavorato con il suo staff, lo ha reso tatticamente prezioso per la squadra e ha affinato il senso del gol di questo ragazzone che ha anche limato l’esuberanza caratteriale. Luis Enrique lo ha chiamato con i più grandi per vederlo da vicino e ora lo premia con questa convocazione. Matteo Ricci, centrocampista centrale, trova la convocazione con l’Under 18 e, a stretto giro, la Roma dei grandi. (...)