Roma-Napoli, striscioni contro la mamma di Ciro: 'Lucri sulla morte di tuo figlio'. La replica: 'Dio vi cambi il cuore'
ACCUSE PESANTI - Ciro Esposito, che perse la vita negli scontri tra tifosi del Napoli e della Roma lo scorso anno, è il protagonista degli striscioni esposti in Curva Sud oggi: "Che cosa triste, lucri sul funerale con libri e interviste". Parole dedicate ad Antonella Leardi, madre di Ciro, che di recente ha presentato, proprio all’Olimpico, il libro "Ciro vive". E, come se non bastasse (foto gazzetta.it): "C’è chi piange un figlio con dolore e moralità e chi ne fa un business senza dignità. Signora De Falchi onore a te".
LA REPLICA - Il commento della signora Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito: "Affido chi ha scritto quegli striscioni nelle mani di Dio affinché possa cambiare il loro cuore. Ho visto la partita in tv, mi sono sentita ferita da quelle parole, fa male sentire dire cose orribili su un figlio che si è perso. Come mamma a cui hanno ucciso un figlio in quel modo assurdo posso solo dire che chi ha scritto quelle cose non sa neanche lontanamente cosa significa. Squalificare l'Olimpico? Facciano loro, ora non ho la forza di parlare".
Angelo Pisani, avvocato della famiglia di Ciro Esposito: "Il dolore di un avvenimento tragico ed innaturale come quello della perdita di un figlio non lo auguro a nessuno e non si commenta mai soprattutto in maniera così strumentale e offensiva da parte di tifosi che dovrebbero augurarsi la pace ed i valori nello sport non l'odio e la violenza". Pisani ha chiesto la squalifica dell'Olimpico.
