Roma-Napoli, il botta e risposta di CM: Dzeko contro Mertens, chi la spunta?
Stato di forma
Francesca - La Roma viene da quattro vittorie consecutive in campionato, l'ultima delle quali sul campo del Milan. La squadra, partita dopo partita, sembra recepire e fare sua la filosofia del tecnico. Mancherà la possibilità di intervenire in corsa nel reparto d'attacco visti gli indisponibili Defrel, El Shaarawy e Schick, con il solo Ünder a disposizione tolti i titolari, e a centrocampo, con Gonalons possibile cambio di De Rossi e Gerson unico potenziale sostituto dei due intermedi. Nonostante questo, la squadra si presenta piena di fiducia al big match con la capolista.
Marco - Lo stato di forma del Napoli, leggendo i numeri, si commenta da solo. Parliamo di una squadra che eccezion fatta per la trasferta in Ucraina ha sempre e solo vinto segnando sempre almeno 3 gol. Gli azzurri arrivano a questa partita con il solo Milik indisponibile, con Insigne, Zielinski, Hysaj e Hamsik che hanno giocato 180 minuti o quasi con le nazionali, ma con altri, vedi Mertens, che sono stati gestiti. Solo una passerella con la Spagna invece per Callejòn. Bisogna ricordare inoltre che quattro pedine fondamentali dell'11 base come Albiol, Ghoulam, Jorginho e Allan sono rimasti a lavorare con Sarri a Castelvolturno.
Di Francesco contro Sarri
Francesca - Dopo lo scetticismo iniziale che aleggiava nella sala stampa di Trigoria, Di Francesco ha dimostrato e sta dimostrando di saper forgiare una Roma intrigante. Di fronte trova un Sarri che, al momento, sta mostrando il miglior calcio d'Italia. Il Napoli gioca a memoria, al di là degli interpreti la sua mano è evidente. Per il tecnico giallorosso sarà un bel banco di prova affrontare una squadra così ben addestrata, che lavora insieme ormai da quasi un anno e mezzo.
Marco - Di Francesco e Sarri giocano con lo stesso modulo, ma con interpretazioni molto diverse. Senza scendere in eccessivi tatticismi, oggi Di Francesco ha iniziato a Roma il percorso che Sarri aveva avviato a Napoli due anni fa. Oggi il Napoli ha decisamente più certezze, ma l'ex Sassuolo è partito molto meglio in termini di risultati di quanto avesse fatto Sarri a Napoli. Vedremo se riuscirà a emularlo anche nella continuità e nel lungo periodo.
Il punto di forza
Francesca - La Roma ha dalla sua la spregiudicatezza di poter arrivare a questa partita senza particolari pressioni. Riuscire a fermare la macchina perfetta del Napoli sarebbe un gran colpo, sia a livello di morale, sia a livello di classifica. La voglia della squadra di stupire e fare bene potrebbe essere la marcia in più.
Marco - Il punto di forza del Napoli è nella qualità dello spartito che ha imparato a recitare a memoria crescendo costantemente sul piano dell'efficacia. Come disse l'anno scorso Davide Nicola: "Il gioco del Napoli è facile da leggere, ma impossibile da arrestare". La forza e la consapevolezza del collettivo, che si esprime attraverso il gioco, esalta le qualità degli uomini di maggior classe che non a caso con le rispettive nazionali non riescono a fare le stesse cose. Vedi Insigne.
Il punto debole
Francesca - Il punto debole rischia di essere quello di lasciare troppi spazi a Hamsik e compagni. La Roma non dovrà partire all'arrembaggio, ma dovrà cercare di chiudere gli spazi ai partenopei per evitare di lasciargli imbastire la loro trama. Un calo di attenzione potrebbe essere fatale.
Marco - Il punto debole del Napoli, di conseguenza, è il rischio che se non si riesce ad impostare il solo ed unico tipo piano partita che si conosce, si rischia poi di andare in black out. Anche se gli azzurri pare stiano crescendo anche sotto questo punto di vista. Hanno imparato anche a sopportare quei momenti della partita in cui non riescono a dominare in cui in passato subivano quasi sempre gol, oggi riescono quanto meno a limitare i danni.
La possibile sorpresa
Francesca - Se Di Francesco vorrà provare a risolvere una situazione di stallo nel secondo tempo, potremmo rivedere in campo Ünder, che con il pacchetto offensivo al completo difficilmente potrebbe essere ritenuto già pronto in una sfida così importante. Il tecnico si augura di chiudere prima la pratica, ma contro questo Napoli potrebbe servire anche l'incoscienza della gioventù del turco.
Marco - Il Napoli è molto migliorato sulle palle inattive, un colpo di testa di Koulibaly potrebbe essere la chiave sorprendente del match.
La sfida nella sfida: Dzeko contro Mertens
Francesca - Lo scetticismo su un'altra super stagione di Dzeko è stato subito spazzato via dai numeri: il bosniaco segna sempre, in questo avvio ha anche timbrato contro le due big affrontate dalla Roma, Inter e Milan. Qualcuno lo aveva criticato per una fragilità nei momenti clou, a San Siro lo abbiamo visto addirittura a brutto muso con Bonucci. Tra i leader di questa Roma c'è sicuramente il numero 9: in questo momento, le due squadre hanno il centravanti di cui hanno bisogno. Difficilmente Di Francesco baratterebbe l'ex City con altri, lo stesso vale per Sarri con Mertens.
Marco - Due modi diversi di conseguire lo stesso fine: il gol, 62 in coppia nell'anno solare. Dzeko ha una storia da bomber acclarato, Mertens sembra uno che ha appena iniziato, nonostante i 30 anni, e che non ha nessuna voglia di fermarsi. Scegliere è impossibile, molto dipende dalla filosofia di calcio. Oggi però probabilmente Dzeko non potrebbe rendere nel Napoli quanto Mertens.
Il pronostico
Francesca - Vincono gli attacchi, sarà una partita spettacolare. Potrebbe finire 2-2: Dzeko-Nainggolan per la Roma, Mertens-Hamsik per il Napoli.
Marco - E' la classica partita da tripla, ma il Napoli fino ha avuto un cammino da schiacciasassi. Pronostico 1-3, con un gol a testa per Insigne, Mertens e Callejòn. Perotti per la Roma