Parti più vicine, ma accordo ancora lontano. È andato in scena ieri l’ennesimo colloquio tra la Roma e Nainggolan, il pezzo più pregiato (e richiesto) della rosa giallorossa. In mattinata Walter Sabatini, di ritorno da Milano, ha incontrato il procuratore del giocatore Alessandro Beltrami per discutere sulla distanza che separa attualmente le parti. Da Trigoria continua a rimanere inalterata la volontà di discutere un nuovo adeguamento contrattuale, a patto che non si superino però i parametri societari fissati dal monte ingaggi. Sabatini infatti è pronto a mettere sul piatto più di 2 milioni di euro netti a stagione (ed eventuali bonus a raggiungimento di obiettivi personali e di squadra), una cifra però evidentemente lontana dai circa 3,5 milioni chiesti in prima battuta dal centrocampista. Nel solito gioco tra domanda e offerta, Nainggolan è disposto comunque a compiere un passo in avanti, abbassando le proprie pretese di circa 500.000 e ribadendo così l’intenzione di voler proseguire l’avventura nella capitale. D’altronde le valutazioni sono fissate dal mercato, che da tempo ha posato gli occhi sul Ninja, apprezzato da almeno un paio di club in Inghilterra e costantemente tenuto sotto controllo dalla Juventus di Allegri (disposta ad offrire un ingaggio superiore a quello dei giallorossi). Lo riporta Il Tempo.