Roma, Nainggolan: 'Preferisco vincere qui che altrove' VIDEO
Al fianco del mister Di Francesco c'era Radja Nainggolan che domani giocherà da titolare contro il Barcellona.
Che partita hai visto dalla tribuna del Camp Nou?
È stata un’ottima partita da parte nostra, siamo stati sfortunati con episodi a favore non dati. La prestazione è stata buona, ora abbiamo il ritorno qua e speriamo di fare una bella partita con la speranza di fare qualcosa di importante.
Hai fatto il bilancio della tua vita, di come sei. Un calciatore del tuo livello, ha quest’ossessione della vittoria?
Fino ad oggi non ho mai vinto niente, ma ho sempre giocato per vincere. A volte preferisco prendere la via più difficile. Sarebbe facile andare a vincere in una squadra vincente, per me è meglio essere protagonista in una squadra magari meno favorita. Ho scelto questa piazza anche per questo, prima o poi bisogna vincere qualcosa perché una piazza come Roma merita qualcosa di importante.
Quale può essere la migliore qualità del centrocampo della Roma?
Io sono un giocatore, dovresti farla al mister. Loro hanno grande qualità, ma non ho visto tanta differenza all’andata, anche col palleggio. Siamo stati sfortunati negli episodi, speriamo di fare pochi errori e sfruttare le occasioni.
In Barcellona ha perso 1 partita su 48 e l’ha fatto 1-0. Che percentuale dai alla rimonta?
Non lo so, penso che le occasioni per far gol le abbiamo avute anche all’andata e con la Fiorentina. Bisogna concretizzarle, dipenderà da noi. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta e sfruttare le occasioni che possiamo avere. Come andrà la partita si vedrà. Dobbiamo entrare in campo con la convinzione di far male ad una squadra come il Barcellona.
Sei vicino al 100%? Come ti senti?
Prima di Bologna mi stavo mettendo al 100%, poi ho avuto un problemino che mi ha dato fastidio. Ho dovuto saltare il Barcellona e ora ogni giorno va meglio. Sto lavorando personalmente per tornare al 100%. Sono uno che vuole giocare sempre, anche con i dolorini. Non ho potuto giocare col Barcellona perché non potevo spingere al massimo e ho lasciato spazio a chi poteva dare di più. Adesso sto di nuovo meglio.
Sugli arbitri.
Ero in tribuna, sembravano chiari. Ma c’erano altre situazioni per riaprire la partita, se pensiamo agli episodi passati si possono scrivere libri. Dobbiamo concentrarci su domani, dipende da noi e come approcciamo la partita, quanto finalizziamo e quanti errori facciamo.