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Roma, Mourinho show: 'Ffp scorretto, spero in un difensore. Sull’Udinese e gli arbitri…'. E corregge Pinto
CAMPO - "Con gli infortuni ora non posso più gestire. In difesa non c’è un altro. Domani in panchina ci saranno Tripi e Keramitsis. Camara non ha i 90 minuti e non ha la conoscenza del nostro metodo di gioco. Ha dimostrato la sua qualità in allenamento, è un giocatore di qualità che ci aiuterà tanto. Per ora andrà in panchina. La gara di Udine sarà difficile, la più complicata del campionato ad oggi. Sanno gestire la partita e i tempi della gara come vogliono loro. Hanno questa intelligenza di condizionare l'arbitraggio, è una squadra che mi piace e rispetto. Domani sarà difficile".
FFP – “È un meccanismo che dentro la sua onestà penalizza troppo chi lo vuole fare in un modo virtuoso e che in modo indiretto protegge quelli che non lo fanno in modo virtuoso. Protegge anche le squadre che sono delle potenze. Penalizza chi vuole diventare grande. Non c'è grande fair play nel meccanismo sportivo del Financial Fair Play. Allenare così è dura. Con qualche milione in più la Roma sarebbe in condizione di sognare. Per pochi milioni siamo condizionati ed è molto più difficile poter arrivare. Quello che ha fatto Pinto è brillante, ma è dura. Poi vedi la dimensione della squadra. Ovviamente mi piacerebbe avere qui Veretout, per fare un esempio, o un quarto o quinto difensore centrale. Mi piacerebbe avere qui Felix perché è un bambino che abbiamo preso dalla Primavera per farlo crescere. Noi però siamo condizionati dal FFP. Però va bene e ci divertiamo uguale"
VEDUTE – “Secondo me ieri la conferenza di Pinto è stata brillante, ma ha detto una cosa su cui non sono d'accordo. Perché lui dice che Cristante può giocare in difesa, ma poi chi gioca a centrocampo? Io però non piango come tanti altri allenatori, complimenti al direttore comunque per il mercato condotto. Però c'è una piccola speranza che mi aiutino subito".