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Roma, Mourinho: 'Sapevo che Volpato avrebbe potuto segnare. Lazio? Non mi interessa, non rispondo a Sarri'
TUTTO PER TUTTO - "A volte ho la sensazione che potevo fare qualcosa di più, oggi invece ho fatto tutto quello che mi era possibile, ho cambiato sistema due volte, ho messo tutto quello che potevo offensivamente. Ho creduto in questo bambino (Volpato), nella sua creatività. Poi che Matic potesse fare la differenza. Quando vinci al 90esimo
ZANIOLO - "Il suo adattamento, la sua voglia di aiutare la squadra. Non sono mai frustrato perché non fa gol, è un ragazzo che dà tutto quello che ha che crea enormi difficoltà all'avversario, gli avversari gli fanno spesso falli anche più duri, sono contento per Nicolò."
SUI GIOVANI - "Un conto è un giocatore che si allena solo con la primavera e un conto chi lascia la primavera e diventa della prima squadra. Volpato dopo la fine di agosto è diventato un giocatore della prima squadra e ha già un potenziale da prima squadra. Ha tanto da imparare ma è già di un livello da prima squadra. Non ho fatto pazzie a metterlo perché sapevo che poteva fare il gol della vittoria."
SULLA LAZIO - "Non mi interessa per niente la partita con la Lazio, mi interessa quella successiva. Quando un allenatore non pensa alla prossima di solito non finisce bene. Ho avuto esperienze di questo. Poi è difficile conviverci quando sbagli, rifiuto di parlare della prossima partita di campionato e se qualche giocatore lo fa sbaglia. Venerdì mattina penseremo alla Lazio"
RISPOSTA A SARRI - "Se devo rispondergli? Certo che no".
SULLO STOP DI ZANIOLO - "Ha preso una botta, che ti dà dolore e difficoltà a muovere il muscolo, ha chiesto il cambio all'intervallo, io ho cercato di forzarlo un po'. Ho speranza che ce la faccia per giovediì, perché lo merita.
