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    Roma, Mourinho sa ancora come si fa: zero gol subiti in tre gare. Sarebbe uno spreco non vincere la Conference

    Roma, Mourinho sa ancora come si fa: zero gol subiti in tre gare. Sarebbe uno spreco non vincere la Conference

    • FT
    Ci ha messo più di metà stagione a trovare la quadra, ma adesso Josè Mourinho ha dato alla Roma una solidità difensiva che mancava da tanto, troppo tempo. La svolta è arrivata dopo il pareggio contro il Verona, regalato dai giovani Bove e Volpato: qualcosa è scattato nella mente dei giallorossi, che da lì in poi non hanno più subito una rete. Spezia, Atalanta e Vitesse in Conference League non sono riuscite a superare Rui Patricio, anche se nell'ultimo caso è stata decisamente l’imprecisione di Openda e compagni a salvare la rete giallorossa. Rimane il fatto che Mancini, Smalling e Kumbulla, più che Ibanez, che ha giocato ieri, hanno finalmente trovato il giusto amalgama. In particolare l'albanese, in un primo momento accantonato, ha saputo riscattarsi nel migliore dei modi. 
     
    PARK THE BUS – Che le tre vittorie siano arrivate con il punteggio di 1-0 è abbastanza casuale, dato che contro lo Spezia Pellegrini ha colto la traversa e anche l’Atalanta si è salvata un paio di volte con Musso. Il dato sugli zero gol subiti, invece, esalta Mourinho e la sua tradizione difensiva, evidente fin dai tempi del Porto. Qualcuno lo ha accusato di “parcheggiare il bus” davanti alla porta, ma adesso quel bus viaggia finalmente su una carreggiata sicura, che porta dritta verso quello che è pur sempre un titolo europeo. Vincere senza meritare, a volte, è anche un segnale che le cose girano finalmente per il verso giusto.
     
    GIU’ LA MASCHERA – Mourinho non ha fatto mistero di voler vincere la Conference League, e sicuramente ha una delle formazioni più forti nel tabellone degli ottavi di finale. Chi sono i contendenti più accreditati? C’è senza dubbio il Leicester di Jamie Vardy, c’è il Marsiglia nonostante il burrascoso rapporto con Milik che gioca a singhiozzo ma quando gioca spesso segna. Occhio all’ex Atalanta Jasmin Kurtic e il suo PAOK, al PSV Eindhoven e al Bodo-Glimt. Ma dei norvegesi, ormai, a Roma sanno tutto fin troppo bene… La Conference League sarebbe il viatico migliore per presentarsi ai blocchi di partenza della nuova stagione con le giuste credenziali. Non vincerla, onestamente, vorrebbe dire perdere un'occasione. 
     

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