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Roma, Mourinho sa ancora come si fa: zero gol subiti in tre gare. Sarebbe uno spreco non vincere la Conference
PARK THE BUS – Che le tre vittorie siano arrivate con il punteggio di 1-0 è abbastanza casuale, dato che contro lo Spezia Pellegrini ha colto la traversa e anche l’Atalanta si è salvata un paio di volte con Musso. Il dato sugli zero gol subiti, invece, esalta Mourinho e la sua tradizione difensiva, evidente fin dai tempi del Porto. Qualcuno lo ha accusato di “parcheggiare il bus” davanti alla porta, ma adesso quel bus viaggia finalmente su una carreggiata sicura, che porta dritta verso quello che è pur sempre un titolo europeo. Vincere senza meritare, a volte, è anche un segnale che le cose girano finalmente per il verso giusto.
GIU’ LA MASCHERA – Mourinho non ha fatto mistero di voler vincere la Conference League, e sicuramente ha una delle formazioni più forti nel tabellone degli ottavi di finale. Chi sono i contendenti più accreditati? C’è senza dubbio il Leicester di Jamie Vardy, c’è il Marsiglia nonostante il burrascoso rapporto con Milik che gioca a singhiozzo ma quando gioca spesso segna. Occhio all’ex Atalanta Jasmin Kurtic e il suo PAOK, al PSV Eindhoven e al Bodo-Glimt. Ma dei norvegesi, ormai, a Roma sanno tutto fin troppo bene… La Conference League sarebbe il viatico migliore per presentarsi ai blocchi di partenza della nuova stagione con le giuste credenziali. Non vincerla, onestamente, vorrebbe dire perdere un'occasione.