Roma, Mourinho polemico rifiuta ogni domanda: 'Inter già più forte, noi anche limitati da Covid e squalifiche'
La Roma crolla in casa con l'Inter e José Mourinho si presenta a fine partita a Dazn per commentare la sconfitta, preferendo non rispondere alle domande dallo studio (ha rifiutato di mettere l'auricolare): "Prima di tutto mi scuso con lo studio e la gente che a casa che potrebbe essere interessata alle domande. L'Inter è più forte di noi in condizioni normali e in condizioni non normali è molto più forte di noi. In condizioni normali è stata 29 punti sopra a noi. Oggi tra Covid e giocatori squalificati la nostra situazione era molto limitata. Secondo me con il potenziale offensivo praticamente nullo che avevamo in campo era importante fare gol con una, due, tre opportunità perché non ne avremmo avute sette o otto. Ne abbiamo avute tre e non le abbiamo sfruttate. Quando giochi con questa organizzazione difensiva, uno non può prendere gol come il primo o il terzo. La storia è questa: in condizioni normali sono più forti di noi e in condizioni non normali sono più forti di noi. L'arbitro ha fatto bene, ha mancato solo un giallo a Cristante perché noi siamo la squadra più indisciplinata di Serie A, abbiamo un record di cartellini assolutamente incredibile. Complimenti all'Inter e in bocca al lupo per la partita di martedì". 'IO STO CON LORO' - In conferenza stampa, Mourinho ha aggiunto: "Sapevo che sarebbe stato difficile, ma non mi aspettavo un gol come il primo. E' assolutamente ridicolo. Il terzo gol è ridicolo. Io, come allenatore ho avuto tante sconfitte e tanti feeling negativi in altre squadre. Ma con questi ragazzi non riesco ad avere un feeling negativo, i ragazzi con tutte le loro difficoltà hanno fatto il meglio possibile. Io sto con loro".