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    Roma, Mourinho: 'Non ho una rosa migliore dell'anno scorso. Il rigore? Momento importante, non dico altro...'

    Roma, Mourinho: 'Non ho una rosa migliore dell'anno scorso. Il rigore? Momento importante, non dico altro...'

    José Mourinho, allenatore della Roma, parla a Sky dopo la sconfitta della sua squadra sul campo del Venezia: "Abbiamo creato tanto, tante mezze opportunità, è mancato l’ultimo passo. Siamo arrivati con tremenda facilità in posizione di ampiezza. Parte della partita è stato il gioco offensivo ed è difficile commentare come sia possibile fare solo due gol con tanto gioco offensivo. La seconda parte sono il primo e il terzo gol. Ieri ci siamo allenati sulle palle inattive, e abbiamo sbagliato. Il terzo è una interpretazione negativa di un fuorigioco. E poi c’è una storia più piccola che diventa un momento importante della partita, il secondo gol del Venezia, che… devo proteggere me stesso. E proteggermi vuol dire non esprimermi. Possiamo parlare anche di giocatori che avrebbero dovuto prendere cartellini gialli per falli tattici, ma sono piccoli dettagli. Abbiamo avuto modo di fare il 3-1, però la realtà è che eravamo in controllo, 2-1, e quello che è successo per me… non voglio dire di più. Preferisco dire solo che è un momento importante della partita, e basta".

    Sulla squadra e il mercato: "Vogliamo arrivare quarti, ma non ho mai detto che eravamo da quarto posto, però continuerò a dire che il quarto posto è il nostro obiettivo. Per qualche ragione, siamo sesti/settimi e lo sforzo della società questa estate è stato un mercato più reattivo, non penso che questa rosa sia meglio dell’anno scorso, abbiamo perso giocatori di esperienza. I due terzini in panchina erano Reynolds e Tripi, uno è della Primavera e l’altro ha fatto 2-3 partite in Serie A. Bruno Peres sarebbe utile, Jesus sarebbe utile, il mercato è stato di reazione, mi sono allineato con la società e il direttore. Il portiere è stata una scelta iniziale che ho detto io, poi un terzino è stato di reazione perché abbiamo perso Spinazzola, così Abraham è stato un acquisto di reazione. Non possiamo pensare ad obiettivi chiari, ho tre anni di tempo per lavorare e questa può anche essere una stagione così, ma per me è importante per capire qualcosa che quelli prima di me non avevano capito, ora capisco di più rispetto a uno-due mesi fa. Le squadre si costruiscono in una certa maniera, se non hai soluzioni in più ruoli devi diventare reattivo. Noi siamo in costruzione e la nostra motivazione sarà sempre il quarto posto finché è possibile, dobbiamo mettere un target e si deve sempre mettere un target al di là del proprio potenziale. Ci sono delle cose che sono nascoste negli anni e un giorno le capirò". 

    Ancora sull'arbitraggio, a Dazn: "Non ne voglio parlare. Le regole sono fatte da chi non ha mai giocato a calcio, poi c’è l'interpretazione della regola e poi c’è la valutazione del dubbio. A fine stagione si tirano le somme con un punto di equilibrio negli errori arbitrali, ma adesso non è così. Quando c’è un accumulo settimana dopo settimana, inizi a pensare che è meglio star zitti. Io mi sono chiesto il perché, mi sono dato una risposta. Non parlo. Meglio stare zitto. Il Var? Regole fatte per chi capisce poco di calcio". 

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