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Roma, Mourinho: 'Il gol di Lukaku non era importante per me. Calendario? Qualcuno in Lega non è innamorato di me'
7-0 - "Mi dispiace per loro, però è questo il calcio e alle volte succede".
IL PRIMO GOL DI LUKAKU - "Non era importante per me, magari per lui sì. A me importa della squadra, se segna lui o meno non mi cambia niente: mi importa che dia un profilo diverso alla squadra, dobbiamo imparare a giocare meglio con lui e lui con noi. Le partite ci servono per migliorare e oggi dalla panchina ho visto cose che non mi sono piaciute. Poi il fatto che abbia segnato sotto la curva rende la sua serata perfetta, ma dobbiamo imparare ancora a giocare bene con lui, e lui con noi. Abbiamo bisogno di tempo per lavorare e ce n'è poco. E' felice. Romelu ha bisogno di sentirsi amato, voluto, ha capito che la squadra aveva bisogno di un giocatore come lui. All'Inter non hanno motivo di essere arrabbiati: devono essere felici per il loro ex mister, che aveva bisogno di Romelu".
IL CENTROCAMPO - "Mi è piaciuto. Paredes ha bisogno di migliorare la sua condizione, è venuto qua senza aver fatto un allenamento con il PSG. Ha bisogno di minuti, ma minuti controllati, e di cambiare il suo profilo. Deve migliorare la sua intensità, il suo modo di pensare al nostro modo difensivo. Ci sono tante cose da migliorare".
DUE COMPETIZIONI - “Dobbiamo gestire. Abbiamo 3 difensori centrali in questo momento e dobbiamo gestire giocatori come Sanches e Dybala. Siamo stati anche sfortunati, giochiamo sempre giovedì e domenica: c’è qualcuno in Lega che non è innamorato di me. Giovedì faremo qualche cambio e mi fa piacere che un bambino come Pagano ha giocato 3 partite”.
