Roma, Mourinho: 'È il peggior inizio della mia carriera. Il Genoa ha giocato due giorni prima di noi'
Redazione CM
Intervenuto al termine di Genoa-Roma, Josè Mourinho, tecnico dei giallorossi, ha parlato ai microfoni di Dazn della pesante sconfitta dei suoi: “Mi scuso con lo studio, non voglio parlare tanto. A fine partita ho salutato i giocatori. Non ho voglia di analizzare la partita. Abbiamo iniziato male, il gol preso è brutto, come a Verona. Abbiamo avuto una reazione col pareggio, poi l’infortunio di Llorente. Col 2-1, Mancini ammonito e il profilo di questo arbitro ho sostituito il giocatore. Quando è arrivato il gol di Lukaku in fuorigioco, sentivo che sarebbe potuto arrivare un gol regolare. Dopo il 3-1 la partita è finita. Un disastro totale. La gente parlava degli errori di Ibanez con la palla che ogni tanto originavano qualche situazione quasi iconica. Abbiamo una certa continuità con Smalling, potete guardare quante partite abbiamo vinto con lui. Quando ci mancano i giocatori, ci manca solidità. Ma non è del tutto corretto dire che non ce l’abbiamo se mancano. Poi a ogni tiro degli avversari è gol, con Retegui e in tutte le partite, come a Torino con Zapata". Sulla classifica: “È il peggior inizio della mia carriera e della Roma, ma è anche la prima volta che la Roma gioca due finali europee di fila. Il Genoa ha giocato 48 ore prima di noi. Noi abbiamo cinque giocatori usciti per infortunio muscolare. Diego (Llorente, ndr) ha spesso infortuni muscolari, ha giocato tre partite di fila”.
Sul gruppo: “È quello che abbiamo, da dove usciamo? Non ci sono questioni, non c’è mercato, nessuno arriva e nessuno va via. Abbiamo questa rosa e dobbiamo andare avanti. Fa male al cuore per il rapporto che ho col romanismo. Domani saremo a lavorare. La prossima partita diventa molto importante”.