Roma, Morabito a Trigoria scatena l'ira dei tifosi
“Totti è il re dei coatti, De Rossi un povero uomo”. Nel 2015 non erano passate inosservate le dichiarazioni pungenti di Vincenzo Morabito, agente FIFA di calciomercato e noto sostenitore della Lazio. Non le prime a dire il vero visto che qualche anno prima aveva avuto dissapori con Franco Sensi e con gran parte della tifoseria romanista. Anche durante l'era Pallotta non si era risparmiato dopo l'accordo con la Disney: "In panchina Luis Enrique dovrebbe essere affiancato da Paperoga". Negli ultimi anni, a parte qualche sfottò social, però la diatriba sembrava finita. Fino a ieri. Morabito, infatti, è stato riconosciuto da più di un tifoso sulle foto pubblicate dalla società giallorosso per il rinnovo di Claudio Cassano. Assistito da Zotti e Vitullo, con la supervisione però dello stesso Morabito. Così è partito il tam-tam di protesta. SOCIAL - “Ma come fate a farlo entrare a Trigoria? Ha insultato la nostra storia”, il commento più in voga. E c’è chi chiede alla Roma di rimuovere almeno le foto. Sulle frequenze delle tante radio della capitale l’eco è stato ancora più forte e ha generato anche su Twitter un'ondata di protesta. Ma cosa disse Morabito? Nel 2015 dopo il derby perso contro la Roma sul proprio profilo Facebook se l’era presa in particolare con i due capitani: “Totti è il re indiscusso dei coatti e dei tamarri conosce bene il significato di 'Game over’? E' un eterno secondo. De Rossi invece è un pover’uomo che fa esultanze incivili”.