Roma, Montella verso la capitale
Il viaggio di avvicinamento di Vincenzo Montella a Roma è già cominciato, anche se il Catania sta giocando tutte le carte a sua disposizione per tentare di trattenere in Sicilia il giovane allenatore, sotto contratto fino al 30 giugno del 2013,oppure per trarre il massimo dalla decisione della Roma di riportare a casa l'Aeroplanino. Ieri il club etneo, per dare la misura della situazione, ha annullato la conferenza stampa di Montella prevista per oggi alla vigilia della partita contro l'Udinese: era già accaduto ma è chiaro che stavolta alla base della mossa del presidente Antonino Pulvirenti ci sia la voglia di evitare a Vincenzo domande relative al suo futuro. «Montella deve restare qui, su di lui abbiamo impostato un piano pluriennale e se andasse via ci creerebbe un grosso danno», ha ribadito ieri il presidente del Catania.
La Roma non ha preso ancora contatti con il club siciliano mentre sia il dg Baldini che il ds Sabatini hanno più volte parlato con Montella, anche se - ovviamente - tutti negano. I due dirigenti di Trigoria entreranno ufficialmente in azione soltanto a campionato concluso, cioè domani sera: non l'hanno fatto prima per ragioni facilmente intuibili. Visto l'attuale scenario, non è da scartare alcuna ipotesi anche quella di una vera e propria trattativa (scambio allenatore-giocatore, ad esempio: al Catania piace molto Florenzi, attualmente in prestito al Crotone) tra la Roma e la società di Pulvirenti per il cartellino di Montella. Che, a quanto risulta, nel contratto con il club siciliano non ha alcuna clausola liberatoria ma soltanto una semplice parola (o stretta di mano), che risale alla scorsa estate, con il presidente siciliano: se a fine anno ti arriverà un'offerta, sarai libero di andar via. Ricapitolando: domani sera o al più tardi lunedì mattina, la Roma chiederà a Pulvirenti (che ha già bloccato Pasquale Marino) di poter parlare con Montella (che da giorni ha detto sì a Baldini/Sabatini) e solo a quel punto saprà come doversi comportare. La sensazione è che la Roma sia disposta a tutto (entro certi limiti, ovviamente) per ingaggiare Montella. Se ci sarà la volontà da parte del Catania di trovare una soluzione, una soluzione verrà trovata. Perché la dirigenza giallorossa ha scelto Montella per il dopo Luis Enrique e vuole metterlo sotto contratto prima possibile.
Tutto è già pronto, del resto: accordo biennale alle stesse cifre percepite da Luis con opzione per la terza stagione. Confermato che il tecnico asturiano si dimetterà senza chiedere uno solo dei 3,1 milioni di euro lordi che aveva nel contratto. Questo significa che se lunedì il Catania darà il via libera, l'ufficializzazione di Montella (che lunedì stesso dovrebbe incontrare i dirigenti di Trigoria) potrebbe arrivare già entro la fine della prossima settimana (Baldini, che ha in programma un viaggio negli States, vuole chiudere per quella data). Con lui torneranno a casa i collaboratori Daniele Russo e il preparatore atletico Emanuele Marra, mentre nello staff dovrebbero restare Aurelio Andreazzoli, già nella passata stagione al suo fianco, e Franco Tancredi. E, secondo indiscrezioni, Montella avrebbe già fatto i due nomi di due catanesi per la Roma del prossimo anno: il difensore centrale Spolli e l'attaccante Gomez.