'Sono rimasto defilato per un po' di tempo, ma adesso è arrivato il momento di parlare e raccontare qualcosa'. Giampaolo Montali, ex dirigente della Roma, racconta la sua esperienza ai microfoni di Radioies: 'Ho lasciato la Roma perchè è legittimo che una nuova proprietà scelga i propri manager. Nella scorsa stagione ho occupato un posto con la consapevolezza che avrei avuto anche successivamente un ruolo importante nel progetto. Mentre la trattativa andava avanti ho iniziato a non condividere alcune cose del progetto stesso; la nuova società aveva scelto di inserire Franco Baldini e all'inizio si pensava che potessimo coesistere, invece eravamo troppo distanti'.

'Roma è un top club - continua Montali -. Così va trattato e allora ho consigliato alla banca di escludere un pesce piccolo come me e di uscire dalla gestione sportiva. Due dg generali non possono coesistere. Gli americani hanno scelto Baldini, e di Baldini saranno i successi o gli insuccessi. La banca ha fatto bene a uscire dalla parte sportiva. Saranno solo i risultati sportivi a giudicare il lavoro'.

'Luis Enrique? - conclude Montali -. All'inizio sono rimasto perplesso. Io avevo pensato a un allenatore diverso, abituato a vincere e a gestire i cambiamenti. Ma devo essere sincero: il suo gioco, sul campo, mi piace molto. Adesso è un momento molto delicato: va supportato in tutti i modi perchè altrimenti si rischia di far fare esperienza a un allenatore sulle spalle della Roma'.