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    Roma: Monchi si gioca tutto, una follia spendere 30 milioni di euro per Berardi

    Roma: Monchi si gioca tutto, una follia spendere 30 milioni di euro per Berardi

    • Paolo Franci
    Sostiene Monchi, con un certo orgoglio evidentemente, di aver già praticato la via della revolucion ai tempi del Siviglia e di aver vinto operando in questo modo. Ce lo vedo, Monchi, a cavallo con un look alla Emiliano Zapata o Venustiano Carranza, eroi della revolucion mexicana. Ce lo vedo in veste pallonara naturalmente e sotto il profilo del coraggio, perchè ce ne vuole di fegato nel buttarsi a capofitto nel mercato immaginando una Roma in stile Transformer, capace, cioè, di mutare in macchina da guerra pur con l'aspetto di una squadra con tante facce nuove, alcune delle quali ancora sbarbate.

    Per dirla alla Piero Pelù, è l'amore immaginato. L'eterno confronto, nel mondo del pallone, tra la grandezza immaginata e quella reale, che poi negli ultimi anni è rimbalzata solo dalle parti bianconere. Monchi sa di giocarsi tutto, reputazione compresa, nella costruzione di questa squadra. Sa che dopo i tanti errori dello scorso anno, difficilmente gli sarebbero perdonati altri giri a vuoto. A maggior ragione dopo aver avuto il fegato - bisogna dargliene atto - di aver venduto un feticcio della tifoseria, il Ninja, tra l'altro per prendere Santon, acquisto non graditissimo (eufemismo) alla stragrande maggioranza dei tifosi. Chiaro come la cessione di Nainggolan gli abbia messo la strada in salita, anche se è apprezzabilissimo questo suo continuo metterci al faccia, ad esempio, quando c'è da andare a prendere Santon all'aeroporto e farsi qualche foto di rito con lui, come a dire: "L'ho preso io, garantisco io e se non va, questa scelta la pago cara io", anche se poi in realtà quella valutazione da 10 milioni non è che ricada sul suo conto corrente.

    Come sempre, prima di giudicare, voglio aspettare il campo, perchè quello è l'unico sovrano. Un sovrano che, ad esempio, ci indica chiaramente come i 30 milioni pretesi dal Sassuolo per Berardi - giocatore che vorrebbe Di Francesco - diano del tu alla richiesta folle. Premetto: a me il giocatore piace e anche parecchio. Detto questo però, non penso assolutamente che si possano spendere quei soldi per un giocatore che nelle ultime tre stagioni ha accusato diversi infortuni e segnato 16 reti, appena una in più, di quanti gol fatti nella sola annata 2014/15, quando mise a segno 15 gol. E se si vuol far paragone con il triennio, beh, nei tre campionati precedenti a quelli del calo vistoso ne aveva segnati 43. Dunque, 43 gol in un triennio contro 16 in quello successivo. Numeri chiari, evidenti, corroborati, ad esempio dal flop all'Europeo Under 21 con Gigi Di Biagio. In sostanza: ben venga Berardi, ma certo non a quelle cifre. 
     

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