Getty Images
Roma-Mkhitaryan, ancora non c'è l'ok di Raiola per il rinnovo. La situazione
LE MOSSE DI MINO - E allora? E allora c'è Mino Raiola, l'agente dell'armeno, che ha deciso di aspettare e che la scorsa estate stabilì i parametri del rinnovo automatico: venticinque presenze e un minimo di quindici tra gol e assist che, oltretutto, gli hanno garantito un guadagno di mezzo milione per un totale di 3,5 milioni a stagione. Un modo furbo per invogliare il calciatore ma pure per mettere poi alle strette il club. Il procuratore con residenza nel Principato di Monaco, visto il prezzo a costo zero e il rendimento del suo assistito sta ascoltando altre offerte, magari con ingaggio superiore e di conseguenza commissioni più alte. Raiola vuole inoltre sbloccare anche il debito di quindici milioni per il cash ai procuratori che la stessa Roma ha ammesso di avere. E tra quei quindici molti sono di Mino. Senza contare che da qualche settimana il portiere Silvestri (che piace alla Roma) è finito nella sua scuderia. E che quindi si potrebbe fare un doppio affare che convenga a tutti. Insomma i nodi sono tanti ma Tiago Pinto conta di scioglierli a breve anche grazie alla spinta di Mkhitaryan che non vorrebbe rifare le valigie.
Scopri di più su PokerStarsNews.it