AS Roma via Getty Images
Mondo Azzurro - Misitano gol: il figliol prodigo tornato a Roma da New York e già blindato da Mourinho
FIGLIOL PRODIGO - Giulio nasce infatti nella Capitale il 30 giugno 2005, ma presto insieme alla famiglia si trasferisce negli Stati Uniti per impegni lavorativi del papà ed è di fatto lì, oltre oceano, che inizia a giocare a calcio. Dopo gli esordi con le selezioni giovanili locali si trasferisce alla Met Oval Academy di New Yotk, una delle più prestigiose con cui partecipa alla Generation Adidas Cup, uno dei tornei più importanti del Nord America a cui parteciparono, sugli spalti anche degli scout della Roma. I provini con New York city Fc e Portland Timbers in MLS andarono bene, ma la chiamata di Roma e della Roma nel 2020 ebbe la meglio su tutto.
MACCHINA DA GOL - Misitano è italo-americano, ma la sua famiglia è 100% italiana e grazie al suo ritorno alla Roma anche le nostre nazionali giovanili Under si sono accorte di lui. In realtà al momento del suo approdo in giallorosso non aveva un ruolo ben definito. Si destreggiava dal centrocampo in su (comunque esperienze che lo hanno formato a livello tecnico) ma è nel 2021/22, negli Under 17 con Ciaralli in panchina che arriva la svolta. Viene trasformato in prima punta e da lì diventa una macchina da gol inarrestabile al punto da essere stato nel 2022 a lungo il capocannoniere di tutte le giovanili giallorosse. Ed è proprio in quei giorni che arriva la chiamata in azzurro. In stagione altrenandosi fra Campinoato Under 18, Primavera e Coppa Italia ha all'attivo 33 presenze con 17 gol e 6 assist, fra cui quello già citato nella finale di Coppa Italia Primavera vinta con la Fiorentina.
BLINDATO DA MOURINHO - Prestazioni di altissimo livello che prima lo hanno avvicinato ad una delle agenzie di procura più importanti al mondo, la Stellar (che gestisce talenti come Grealish, Dest, Szczesny, Shaw, Camavinga...) e poi grazie a loro a farsi blindare dai giallorossi con il primo contratto da professionista in scadenza 30 giugno 2026 spinto anche da José Mourinho. L'allenatore portoghese, infatti, sta seguendo con grande attenzione i suoi progressi e, dopo Afena-Gyan, Bove, Volpato e tanti altri, presto potrebbe arrivare anche per Giulio il momento della chiamata in prima squadra.
@TramacEma