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Roma, Mirante: 'Abbiamo fallito, ripartiamo dall'amore dei tifosi'
Com’è andata?
Bene. Abbiamo chiuso una stagione molto difficile e contorta. La serata di ieri è stata molto particolare, emozionante per la nostra comunità. Un grande uomo e un grande campione per noi importante va a giocare altrove. Ancora una volta la nostra comunità ha dimostrato grande attaccamento nonostante la stagione difficile. Questo per noi è uno slancio per ripartire meglio l’anno prossimo.
Da un certo punto della stagione in poi Ranieri ti ha detto che toccava a te? È andata così?
Sì, è il mio lavoro. È quello che dovevo fare qua. A un certo punto il mister ha deciso di buttarmi dentro. Alla mia età non posso permettermi di essere impreparato. Si può sbagliare o no, ma a livello di testa non posso sbagliare, anche perché quello che dovevo portare alla Roma era proprio questo. Sono contento di quello che ho fatto in queste partite e di aver contribuito a un finale migliore.
Quali gli errori da non rifare? In campo e fuori
Sicuramente l’approccio al campionato, al lavoro. Non dobbiamo farci condizionare dalle problematiche di mercato e della stagione che si è appena conclusa. Non dobbiamo nemmeno demoralizzarci per quello che è successo quest’anno. L’anno scorso è successo il contrario visto che la Roma arrivava da una stagione esaltante. Sarà importante azzerare e ripartire con lo slancio giusto.
Come ti sei trovato a Roma?
È fantastico, il nostro ambiente è magnifico. Nel mondo del calcio si pensa che l’ambiente di Roma sia pesante e pieno di pressioni per noi, ma per noi e per me è stimolante. Lo è stato anche alla mia età. Mi viene voglia di giocare ancora qualche anno in più.