Roma, Mkhitaryan: 'All'Arsenal non provavo più piacere a giocare, la pressione non mi spaventa. Sul Var...' VIDEO
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Ecco la parole rilasciate in conferenza stampa del nuovo acquisto della Roma, Henrix Mkhitaryan
"Sono felice di essere qui. Ho passato un periodo non facile, ma ora parte una nuova avventura. Consoco gli obiettivi del club e darò una mano per raggiungerli. Ho conosciuto giocatori e mister, c'è un bel clima per un futuro roseo".
In che ruolo pensi di essere più utile in questa Roma?
Posso ricorprire tutte le posizioni d'attacco. Quello che più conta è essere utili, non ci sono grande differenze. Preferisco partire dall'esterno per poi accentrarmi.
Giocando contro Italia e Bosnia hai già comosciuto i tuoi nuovi compagni. Ci hai parlato?
Ho rivisto oggi i miei vecchi "avversari". Ho scambiato qualche battuta con Florenzi e Dzeko anche sulle ultime due partite. Però ora le Nazionali sono alle spalle.
Con la Bosnia hai segnato 2 gol ma negli ultimi due anni di Premieri hai segnato poco. Cosa ti manca per migliorare questo?
In Nazionale gioco più centrale, dietro la punta e quindi ho più libertà. Devo essere in area per segnare. In Premier giocavo in posizione più arretrata, dovevo ricucire le distanze tra centrocampo e attacco. Forse il motivo è quello, ma il mio obiettivo è segnare gol e fare assist.
Sei sbocciato nello Shakthar, ti è capitato poi di seguire il lavoro di Fonseca nel club ucraino?
Sì, li ho seguiti in campionato e Champions. Hanno giocato un calcio spettacolare e offensivo. Mi ha colpito il fatto che ha tenuto testa alle big anche in Champions. Il mister spero possa fare lo stesso a Roma.
Ti hanno fatto piacere i messaggi dei tifosi della Roma o senti pressione? E perché molti giocatori della Premier hanno scelto la serie A?
I messaggi dopo le due partite in nazionale mi hanno fatto piacere, ma ora devo concentrarmi sulla Roma. Non mollerò mai e lotterò fino alla fine. Non ho paura della pressione, ci sono abituato avendo giocato già con grandi squadre. So che il minimo errore viene criticato mentre una buona prestazione esaltata. Se accetti di giocare a calcio devi essere pronto ad affrontare le critiche. La serie A è una grande occasione, ho accettato subito con entusiasmo. Nemmeno abbiamo parlato di soldi.
Vuoi tornare nella Premier da vincente o l'Italia può essere una scelta definitiva?
Ora sono a Roma e mi concentro sulla serie A. Non si tratta di un passo indietro visto che qui si gioca un grande calcio. Volevo cambiare aria e per me è un'occasione da cogliere al volo. Devo provare piacere a giocare a calcio, non importa il luogo. In Inghilterra non provavo più questo piacere.
Sulla Var: sei all'inglese o all'italiana e quindi pensi possa essere utile come poteva esserlo in Armenia-Italia?
Ci sono situzioni in cui può risultare utile, in altre non lo è perchè spezza il ritmo e rende tutto molto più nioioso. Non si può segnare e non sapere se esultare o meno. Farlo dopo la Var non è lo stesso. Le emozioni non possono essere le stesse. E' vero in Armenia-Italia avrebbero risparmiato il mio compagno dall'espulsione, ma accettiamo pure gli errori dell'arbitro. Diciamo che a volte la penso all'inglese, a volte all'italiana.
I tifosi della Roma sono impazziti per te. Come mai l'Arsenal ti ha lasciato andare, che problemi ci sono stati?
Domanda difficile, dovete chiedere alla dirigenza dell'Arsenal. Di certo li non stavo giocando abbastanza, sono rimasto in panchina le prime due partite mentre nella Roma avrò più possibilità di giocare. Per l'Arsenal non credo sia stato semplice lasciarmi andare in prestito, ma ora sono qui grazie a Petrachi e al mio agente (Raiola, ndr).
Qualche mese fa hai saltato l'Europa League a Baku per questioni geo politiche. Credi che avrei gli stessi problemi per la trasferta di Istanbul in Europa League? No, non ci saranno problemi. Ho già giocato diverse volte in Turchia. I problemi sono diversi, è una storia tra Armenia e Turchia ormai alle spalle.
Ti servirà un periodo di adattamento in Italia?
Quando sono arrivato in Germania e Inghilterra ero più giovane. Ora ho più esperienza e riuscitrò ad adattarmi velocemente anche grazie all'apporto dei compagni. Sarà per qui per una stagione al momento quindo dovrò correre.
Hai parlato con Fonseca prima di arrivare? Domenica puoi giocare già da titolare?
Si, ci ho già parlato. Non sono sicuro di poter giocare visto che ancora devo fare il primo vero allenamento. Mancano 4-5 giorni. La decisione spetta a Fonseca. Io sono ambizioso e non sono qui per perdere tempo.