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Roma, mercato in difesa: rispuntano Vermaelen e Zabaleta
TERZINO - In quel caso, aspettando l'eventuale cessione di Torosidis, sarebbe automatico anche l'acquisto di un terzino destro. Il discorso vira su Pablo Zabaleta: vicinissimo a inizio di luglio, lontanissimo sino a un paio di giorni fa e tornato in ballo nelle ultime ore. Pep Guardiola infatti si sta muovendo per portare al Manchester City il terzino Hector Bellerin dell'Arsenal. È chiaro che con Bacary Sagna (un altro che a Sabatini è sempre piaciuto) in rosa, l'eventuale arrivo dello spagnolo libererebbe Zabaleta. In ogni caso rimane Bruno Peres il favorito (e non da oggi) di Sabatini, con lo svizzero Widmer che rappresenterebbe un ottimo premio di consolazione. Il punto però è che tutti e due costano molto, tra i 10 e i 15 milioni, e non potrebbero essere inglobati prima del superamento del play off di Champions League. Il fatto è che la Roma, oltre ai problemi con il fair play finanziario, deve fare i conti con una rosa già abbastanza numerosa.
IN USCITA - Bisogna dunque sfoltire per poi comprare. Anche a centrocampo, dove si cercano estimatori per Vainqueur e buoni acquirenti per Paredes, e in attacco, dove Edin Dzeko ha ottime possibilità di rimanere a meno che il domino dei centravanti generato dal trasferimento di Higuain non stuzzichi offerte irrinunciabili, tra i 15 e i 20 milioni. A quel punto Sabatini andrebbe su un giovane rampollo come Milik, già seguito a lungo durante la stagione, oppure sullo juventino Zaza, che a Trigoria è sempre stato molto apprezzato.