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    Roma, Matic: 'Dybala quando è arrivato mi ha chiamato in lacrime per chiedermi un favore'

    Roma, Matic: 'Dybala quando è arrivato mi ha chiamato in lacrime per chiedermi un favore'

    • Redazione CM
    Nemanja Matic, centrocampista serbo arrivato alla Roma nell'estate 2022 dopo una lunga militanza in Premier League, ha parlato a Star Casinò Sport

    “La Premier è cresciuta molto negli ultimi dieci anni e tutti i club sono molto forti finanziariamente. Hanno ottimi allenatori e comprano solo i migliori giocatori del mondo. Le squadre in Inghilterra sono quasi tutte allo stesso livello dal punto di vista della qualità della rosa, organizzazione, strutture e tifoserie. Tutti gli stadi sono sempre pieni e c’è una bellissima atmosfera in ogni partita. Sono stato fortunato di aver giocato nel Chelsea e nel Manchester United, due delle tifoserie più calorose. All’Old Trafford c’erano in ogni gara almeno 75.000 spettatori che creavano un ambiente speciale, il famoso ‘Teatro dei Sogni’”.

    AVVERSARIO PIU' FORTE - “Yaya Touré. Quando era al picco della carriera al City era mostruoso. Lui e Aguero erano i migliori giocatori della Premier. L’ho incontrato la prima volta al mio esordio e mi ricordo di aver pensato ‘perché non ho firmato una settimana dopo?’. Alla fine per me è stato un piacere affrontarlo e misurare le mie qualità con lui”.

    I DERBY - “La carica dei tifosi è una cosa che accomuna i due derby, anche se gli italiani sono più appassionati. Quella partita significa tutto per i romani perché poi se ne parla per molto tempo. I tifosi della Roma sono i migliori in Italia. La loro fedeltà è fantastica, abbiamo sempre avuto almeno 60.000 spettatori a partita”.

    MOURINHO E GLI INGLESI - “Io e Josè abbiamo lavorato insieme in tre occasioni e ne vado fiero. È bello sapere che un coach della sua caratura mi rispetta. Per me vuol dire molto. Ho giocato in Premier sia con Abraham, al Chelsea, che con Smalling, allo United. Abbiamo un ottimo rapporto, sono persone fantastiche. Spesso scherziamo in spogliatoio. È bello stare con loro e averli come compagni”.

    UN ANNO A ROMA - “Sia a me che alla mia famiglia piace molto. Ci godiamo il clima, il cibo e le persone. Va tutto benissimo. Mio figlio è tifoso della Roma, se non vinciamo si mette a piangere”. 

    NUMERO DI MAGLIA - “Avevo la 21 inizialmente. Poi, poco dopo il suo arrivo, Dybala mi ha chiamato in lacrime chiedendomi di lasciargli il numero. Gli ho risposto che poteva prenderla e ho virato sulla 8”.
     

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