Più soddisfazione per i tre punti o più insoddisfazione perché la Roma ha rischiato qualcosa di troppo?

Sono soddisfatto per la partita e per il risultato, cortissimo per quello che abbiamo fatto e per quello che abbiamo creato. Ma devi mettere la palla in rete per fare gol. Alla fine, dobbiamo soffrire, ma credo che la squadra sia in crescita. Ma credo che anche saper soffrire sia importante.

 

Considera Lamela un giocatore indispensabile?

Sì, due settimane fa mi hanno detto che ha fatto un gol esplosivo. Andiamo piano, è un calciatore giovane, con qualità uniche, diverso dagli altri, importante. Speriamo tutti che in futuro, o presto nel presente, diventi un giocatore incredibile. 

 

Lamela è l’unico capace di cambiare passo sulla tre quarti?

Anche Pjanic, Bojan, Osvaldo e Totti hanno questa qualità. Credo che abbiamo tanti giocatori che possono fare questo. Magari lui è diverso in questa profondità, in questa sua capacità di saltare l’uomo.

 

E’ dispiaciuto che sia stato annullato il gol di Osvaldo?

Sì, mi dispiace per il ragazzo perché credo abbia fatto una partita completissima. E’ mancato solo il gol. Mi dispiace perché è stato un gol incredibile.

 

La Roma deve crescere sul piano della mentalità?

Sì, oggi era importantissimo fare questi tre punti, siamo alla seconda vittoria consecutiva, ma oggi inizia il nostro vero percorso. L’Udinese è una squadra fortissima e tutti sappiamo quale sia la sua posizione in classifica. E’ uno stimolo bello per i ragazzi, vediamo cosa succede, sono ottimista.

 

Cos’ha detto a Osvaldo a fine partita, di non protestare?

No, il suo gol era bellissimo, faccio i complimenti alla squadra ma soprattutto a lui, che ha fatto un grandissimo lavoro difensivo e offensivo. Il gol arriverà, non c’è problema.  

 

Nelle prossime tre partite si potrà capire dove arriverà la Roma in questo campionato?

Si sa, perché se vinciamo tutte e tre le partite e perdiamo tutto il resto, andiamo in Serie B. Potrebbe rappresentare una spinta in più il fatto che la squadra possa affrontare queste sfide con personalità e voglia di essere grandi. Ancora siamo lontani dall’obiettivo, ma la voglia che ho visto oggi è quella che voglio vedere nelle prossime partite e in tutto il campionato. 

 

Su De Rossi

A volte, quando gioca davanti alla difesa, mi dicono che dovrebbe giocare come in nazionale, da interno. Io faccio il mio lavoro e mi piace l’idea che un calciatore possa giocare in questo doppio ruolo, davanti alla difesa, ma che abbia anche questa capacità d’inserirsi nell’area avversaria.