Roma, Luis Enrique blocca De Rossi; ma anche Cicinho, Borriello, Pizarro...
A Luis Enrique la Roma piace sempre di più. Dopo cinque giorni di ritiro a Riscone, ha esternato ai suoi collaboratori ed ad alcuni membri dello staff dirigenziale le sue prime impressioni. Innanzitutto riguardo alcuni giocatori indirizzati su altri lidi: il caso più clamoroso riguarda Cicinho. Il brasiliano dopo due anni e mezzo trascorsi in sordina ed in giro per vari prestiti, a causa dell'operazione al crociato, sembra esser tornato finalmente ai suoi livelli. Lucho lo vuole tenere con sé, così come lo stesso Pizarro (anche per lui problemi fisici), che in questi primi allenamenti, non è sembrato affatto un problema tattico. Taddei, invece, ha impressionato il nuovo allenatore per la duttilità (ha giocato la prima amichevole da terzino sinistro), mentre Borriello sarebbe veramente un peccato cederlo. L'arrivo di Bojan, oltretutto, non rappresenterà un problema, dal momento che Luis lo percepisce come punta esterna per il suo modo di giocare.
Il quinto uomo 'bloccato' è chiaramente Daniele De Rossi. E la stima è reciproca. Sia la Roma che il giocatore smentiscono l'arrivo di un'offerta ufficiale, ma l'interesse del City c'è. De Rossi, in un certo senso, maledice il momento, perchè ultimamente stava ritrovando la serenità e l'entusiasmo grazie ai metodi di lavoro di Luis Enrique. Ora, quella spensieratezza rischia di perdersi: in mezzo il rinnovo del contratto. La sensazione è che si andrà per le lunghe. Infine, il nome che non ti aspetti: Andrea Bertolacci. Lo spagnolo ha deciso di aspettarlo. L'ex giocatore della Primavera, infatti, è fermo per un lieve infortunio e non si è mai allenato con il gruppo. Andrea è reduce da un'annata spumeggiante a Lecce. Lo scorso maggio, terminato il campionato, la Roma aveva informato il club salentino della valutazione riguardante la metà del cartellino: tre milioni di euro. La trattativa attualmente è in stand-by. Il tecnico desidera conoscerlo meglio, poi si vedrà.
In quest'ottica si fa sempre più nebuloso il futuro di Vucinic e Menez. Il primo sogna la Premier League: agli amici ha confidato di sognare il Chelsea, ma per ora si è mosso soltanto il Tottenham. A Riscone non sembra contento, così come il francese, sempre più estraneo dal contesto generale. Durante le conferenze stampa i vari Perrotta, Cassetti, lo stesso Luis Enrique hanno sempre citato De Rossi e Vucinic come campioni da non perdere. Menez mai. E neanche da fuori sembra muoversi granchè. Oltre le Alpi, tutto tace.