Vertice a Trigoria. Il quadro dirigenziale al completo per decidere la via da intraprendere per non far affondare la nave. Franco Baldini appoggia Luis Enrique in tutto e per tutto (ci sarà inoltre un confronto tra loro due), la posizione di Walter Sabatini è più moderata. DiBenedetto, ieri a Firenze, ascolta e prende appunti. Le indiscrezioni che filtrano sono di una fiducia a tempo fino a Natale.

L'ipotesi di dimissioni dell'allenatore sono allo stato attuale remote, ma da non sottovalutare in caso di un'altra sconfitta. Nelle partite contro Juventus, Napoli e Bologna, Lucho dovrà dimostrare non soltanto di avere in controllo lo spogliatoio, ma sopratutto avere le caratteristiche tecniche dei giocatori bene a mente. Ieri contro la Fiorentina si sono visti uomini fuori ruolo e fuori di testa. Occorre ricostruire. Dare un'impronta positiva. Tocca pure alla società: il rinnovo di Daniele De Rossi non è più rimandabile, e se Luis Enrique fallisse non si prenderà un traghettatore. Carlo Ancelotti è in cima ai desideri e l'unico possibile.