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Roma, Dzeko: 'Spalletti mi vuole più cattivo. Tifosi? Li vogliamo con noi' VIDEO
Mentalmente la squadra come deve affrontare questa partita?
Secondo me la partita di domani è ancora più difficile rispetto all’andata perché dobbiamo fare 2 gol per passare. Siamo una squadra forte, ma lo dobbiamo dimostrare domani.
Quali sono le chiavi per affrontare il Lione domani?
Secondo me come abbiamo fatto nel primo tempo a Lione. Abbiamo fatto bene con 2 gol e altre occasioni. Il primo gol loro è arrivato su punizione laterale, abbiamo sbagliato noi. Dobbiamo concentrarci di più in queste situazioni. Il Lione nel secondo tempo è stato molto aggressivo e noi no. Anche noi dobbiamo essere aggressivi dal 1’ alla fine, solo così si può passare.
Ha detto che questa è la sua migliore stagione della carriera. Le dispiacerebbe chiudere questa stagione senza un trofeo?
Ci sono altri due mesi da giocare. Posso migliorare e può farlo anche la squadra. Domani dobbiamo dare tutti un po’ di più, poi si vede.
Quest’estate hai detto che se avessi segnato 50 gol saresti costato 80 milioni. Hai sorpreso anche te stesso del rendimento di quest’anno? Sei diventato cattivo come ti chiede Spalletti?
Forse ancora non così cattivo come vuole il mister. Io ho avuto sempre fiducia in me stesso, anche l’anno scorso quando non ho fatto molto bene. Non voglio guardare indietro ma sempre avanti. Per adesso voglio fare sempre di più, voglio aiutare la squadra perché ha bisogno di me. Magari domani posso fare una buona partita e aiutare la squadra a passare.
La curva ha fatto sapere che non ci sarà nemmeno domani, più in generale l’Olimpico faticherà a riempirsi. Questa Roma meriterebbe uno stadio diverso e più pieno?
Per noi è sempre più facile quando lo stadio è pieno, noi abbiamo bisogno di loro. Questa è l’unica cosa che posso dire. Abbiamo visto a Lione, lo stadio era pieno e anche quando siamo passati in vantaggio volevano fare di più perché i tifosi sono stati dietro di loro. E poi hanno fatto 3 gol con il sostegno dei tifosi. Magari in futuro cambierà qualcosa, questa società e questa squadra ha bisogno di tifosi dietro di lei.
Hai visto Barcellona-Psg? Ti ha fatto cambiare idea su cosa è possibile e cosa no?
Certo che l’ho vista. Tutto è possibile. Al Manchester City abbiamo vinto uno scudetto dopo 44 anni negli ultimi 3 o 4′ della partita. Fino al 91′ era ancora 1-2 per il QPR. Poi abbiamo segnato io e Aguero e abbiamo vinto. Nel calcio tutto è possibile, io ci credo sempre.