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Roma-Lecce, le pagelle di CM: Dybala Joya ma senza sorriso. Smalling superstar, Zaniolo spreca troppo
Rui Patricio 5,5: D’improvviso arriva il tuono di Strefezza sul quale non si oppone. Come capita spesso. Poi blocca facile un tiro da lontano di Di Francesco.
Mancini 5,5: Un quarto d’ora di calma piatta, poi al primo affondo di Ceesay va in difficoltà. Non tira mai indietro la gamba, questo è garantito. (44’st Kumbulla sv)
Smalling 6,5: Chris Superstar. Senza il Jesus ancora, ma ci sta lavorando. Il gigante inglese segna ancora dimostrandosi un’arma letale su ogni palla che spiove in area avversaria. Sul gol subito anche lui non è solido.
Ibanez 6: Ha messo il motore in modalità bassa troppo presto. Nella ripresa rialza i giri pur senza giganteggiare.
Zalewski 6,5: Si intrufola nei pensieri del Lecce e prova due volte a trovare il gol ma becca solo i guanti di Falcone. E’ sempre vivo.
Cristante 5,5: Fa la figura del lampione quando fa girare Strefezza due volte non andando nemmeno a contrasto sulla sponda di Ceesay. Eppure era partito bene.
Pellegrini 6,5: Ciak si rigira. Da regista. E la prima scena è sublime: assist perfetto per la testa di Smalling e vantaggio romanista. Poi il film si normalizza.
Vina 5,5: Le aspettative erano basse, le mantiene tali. Serve spinta, ed entra Spina. (1’st Spinazzola 6: scende subito come una furia, e nasce il rigore. Ci riprova ancora ma è meno fortunato)
Zaniolo 5: C’è la tavola apparecchiata per rompere il digiuno da gol. Lui si presenta con lo stomaco che ruggisce ma anche stavolta fa cadere tutto in terra. La palla magica di Dybala a fine primo tempo l’avrebbe segnata anche Doumbia col mal di schiena. (1’st Abraham 6: entra carico a pallettoni. Si prende il rigore ma si divora tre gol)
Dybala 7: Cambiano avversari, latitudini e difficoltà. Lui balla. Purtroppo non tutti i suoi compagni sono all’altezza. E’ decisivo ancora, ma su quel rigore accusa un fastidio che fa salire l’ansia a tutto l’Olimpico. (6’st Matic 6: Assorbe bene le difficoltà)
Belotti 5,5: Fa espellere Hijulmand ma nel primo tempo c’è ben poco d’altro da salvare. Non si vive di sola grinta. (32’st Shomurodov 6: piglio buonio)
Mourinho 6: Troppa paura contro un Lecce in 10 dal 220. Nella ripresa schiera altri pezzi pesanti e la vince. Tre punti importanti, ma la preoccupazione non è passata. Soprattutto dopo l’infortunio di Dybala.
LECCE
Falcone 6,5: Romanista emozionato. Sul gol di Smalling non ha il guizzo, ma è bravo a respingere due volte su Zalewski evitando il tris.
Gendrey 5: Timido e impacciato, soprattutto quando dalle sue parti arriva Spinazzola.
Baschirotto 6: Sorpresa di inizio stagione, ma si fa sorprendere lui quasi subito. Poi duella con Belotti avendo spesso la meglio.
Umtiti 6,5: Era un fenomeno, si è perso. Stasera ha iniziato il percorso per ritrovarsi e dopo un inizio difficile non demerita. Ringhia.
Pezzella 5,5: Un altro Pezzella sulla strada dei romanisti. Anche questo ci mette grinta e volontà. Ma solo quella.
Gonzalez 6: E’ il meno convinto, e quindi sacrificabile per ragioni tattiche (1’st Blin : entra e la partita si rimette in salita)
Hijulmand 4,5: Paga eccessivamente una entrata dura su Belotti. Espulso dopo 22 minuti, ma forse era giallo. Era comunque in difficoltà.
Askildsen 6: Fa più di quel che si chiederebbe normalmente. Il recupero su Zaniolo a fine primo tempo vale un gol. Poi però commette il fallo da rigore. (25’st Helgason 6: si vede poco)
Strefezza 7: Punge sempre, come una vespa che sente odore di cibo. E corre senza mai darsi pace. Ripresa in calo. (25’st Di Francesco 6: sporca i guanti di Rui Patricio)
Ceesay 6,5: Sponde e profondità. Non trova il guizzo ma è un pericolo costante quando il Lecce prova a far male. (45’st Oudin sv)
Banda 6: Spalla di Ceesay, che corre e prova a trovare la superiorità numerica. Con difficoltà. (36’st Colombo sv)
Baroni 6,5: L’inizio è choc. Ma il suo Lecce non si demoralizza e mostra doti di unità di squadra che fanno la differenza nella lotta salvezza. Nella ripresa tiene comunque botta.