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Roma, le pagelle di CM: Veretout straripa. Mancini di sole e d’azzurro
Pau Lopez 7: Un solo intervento, ma perfetto: l'uscita su Deulofeu lanciato già a raccogliere il pallone in rete.
Mancini 7: Usa il destro delicatamente per cercare l’infilata di Veretout. Un ricco brunch in cui non manca nulla, compreso il lavoro di copertura. L’altro Mancini (Roberto) sta prendendo appunti.
Cristante 6: Ha il diabolico Deulofeu che lo punta e lo costringe a guardarsi spesso le spalle con fortune alterne. Sbanda quando tutto sembrava tranquillo aprendo una autostrada a Deulofeu. Per fortuna Pau Lopez c’è e Deulofeu non è Ronaldo.
Ibanez 6,5: A Ammira e maledice, da difensore, il salvataggio di Larsen su un suo tiro a botta sicura nella prima mezz’ora e nel finale prova a svegliare i compagni da eccessivo torpore invernale.
Karsdorp 6: Resta all’ombra del successo senza forzare
Villar 6: Sole negli occhi e qualche imprecisione di troppo anche a ridosso dell’area amica per il ragazzo di Murcia. Regge nel finale.
Veretout 8: Due frecce da Cupido. Segna di testa il nono gol stagionale poi cerca il decimo ma Musso è attento di piede. Lo trova nella specialità di casa: il tiro dagli undici metri. Straripante pure in pressing. (32’st Pedro 6,5: tanto movimento e una chance che sfrutta da rapace)
Spinazzola 6,5: Parte feroce. Sul 2-0 abbassa il livello di aggressività pronto a sfruttare i contropiede concessi dalla squadra di Gotti. E lo fa sempre a testa alta, cogliendo il compagno maggiormente smarcato e mostrando ben altra gamba rispetto a Karsdorp. (42’st Bruno Peres ng)
Pellegrini 6,5: No look sul gol del vantaggio e rete annullata sul più bello. Prosegue senza forzare la giocata e sfiorando di nuovo di testa il gol del 3-0. (41’st Diawara ng: non c’è tempo di sbagliare stavolta)
Mkhitaryan 6,5: Nel baule a fine giornata ha un rigore guadagnato e tanti numeri nella ripresa che giustificano la visione della partita.
Borja Mayoral 5,5: Niente gol e zero pericoli. Quotazioni in ribasso. Non deve essere facile vivere con lo spettro di Dzeko nell’armadio. (23’st Dzeko 6: Il primo tiro in porta arriva dopo 10 secondi, quello di Mayoral è ancora in attesa. Poi rimedia un rigore che Giacomelli nemmeno va a vedere al Var e fornisce l’assist per Pedro)
Fonseca 7: Nemmeno 4 minuti e la Roma effettua il primo morso sulla gola dell’Udinese. Prosegue sulla falsariga della partita col Verona e qualche minuto dopo arrivano altri due gol, solo che il 3-0 è annullato al Var. Un dominio senza storia contro un’altra media-piccola, e un balzo in classifica sul podio che promuove il lavoro del portoghese