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Roma, le pagelle di CM: super Smalling, Pellegrini freddo
Rui Patricio 6: inoperoso, neppure una parata degna di nota per novanta minuti.
Mancini 6,5: attento, senza fronzoli né sbavature. Chiunque transiti nella sua zona viene annullato e cancellato.
Smalling 7: gigantesco, sempre in anticipo sugli attaccanti doriani. Non sbaglia neppure un intervento, si mette in tasca Caputo e Gabbiadini.
Ibanez 6,5: come i compagni di reparto, non rischia nulla e azzanna tutti.
Zalewski 6,5: sempre ben piazzato, offre anche un paio di buoni spunti tra dribbling, scatti e cross. Il ragazzo ha qualità, tecniche e pure mentali.
(dal 38’ s.t. Karsdorp s.v.)
Cristante 6,5: lotta in mezzo al campo, con lucidità e senso tattico. Non butta via il pallone e cerca sempre il tocco più intelligente.
Camara 6: dinamico, convinto e dentro la partita da subito. Fa la diga là in mezzo, porta a casa la sufficienza.
(dal 23’ s.t. Matic 6: il suo ingresso aumenta i centimetri in mediana. Partecipa bene alla difesa del fortino).
El Shaarawy 5,5: in dubbio fino all’ultimo, in lizza per un posto con Spinazzola, vince il ballottaggio. Timido nella prima frazione, prova a prendere coraggio nella ripresa ma senza incidere. Rischia qualcosa con un intervento in fase difensiva.
(dal 29’ s.t. Spinazzola s.v.)
Pellegrini 7: batte un rigore perfetto, sotto all’incrocio, Audero intuisce ma non può proprio prenderla. Trasformazione impeccabile. Lucido e fermo, da buon capitano.
Belotti 6,5: coraggioso, non si risparmia, cerca anche il gol su azione personale ma trova il muro di Audero.
(dal 38’ s.t. Bove s.v.)
Abraham 6,5: Mourinho sceglie le due punte, lascia fuori Zaniolo e il numero 9 lo ripaga guadagnando il rigore segnato da Pellegrini. Gara generosa, spesso a combattere con Colley mettendola sul piano fisico.
(dal 23’ s.t. Zaniolo 6,5: entra e ha subito una buona chance, ma Audero ci mette la mano e respinge il tentativo da buona posizione. Poco dopo ci riprova, ma sbaglia mira. Buon ingresso comunque del numero 22, pimpante).
Mourinho 6,5: massimo risultato con il minimo sforzo, è una Roma 'mourinhana' che trova il vantaggio su rigore e difende bene, con ordine. Reparti corti, raddoppi costanti, una Samp modesta in avanti e i tre punti sono in cassaforte. Magari non una squadra bellissima, ma efficace e cinica.