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    Roma, le pagelle di CM: Rui Patricio salva i suoi, Solbakken e Celik troppo acerbi

    Roma, le pagelle di CM: Rui Patricio salva i suoi, Solbakken e Celik troppo acerbi

    • Stefano Peduzzi
    Monza – Roma 1-1

    Roma 

    Rui Patricio 7: incolpevole sulla conclusione di Caldirola, salva il pareggio con due strepitosi interventi su Carlos Augusto, l’ultimo dei quali in pieno recupero.

    Mancini 6: lo specchio della grinta e della tensione sportiva che anima la Roma: ringhia sugli avversari, imponendosi con il fisico e l’esperienza poiché sul piano della rapidità Mota e Caprari gli sono superiori. Missione compiuta.

    Cristante 6: adattato al centro della difesa vista la grande emergenza, si disimpegna con attenzione badando più alla sostanza che alla forma. Cresce con il passare dei minuti.

    Ibanez 6,5: il migliore del pacchetto difensivo. Solido, attento e costante per tutto il match, si traveste due volte da attaccante esaltando i riflessi di Di Gregorio anche in pieno recupero. Dimostra una condizione fisica invidiabile rispetto ai compagni.

    Celik 5: timido e poco propositivo per l’intero match, rimedia due gialli nel concitato finale di gara.

    Bove 6: non facile districarsi nella rete tessuta da Rovella e Pessina. Mantiene la bussola badando alla sostanza ed alla copertura del campo, ma nel complesso è sempre presente quando viene chiamato in causa. Può e deve migliorare nella partecipazione alla fase offensiva.
    (39’ st Tahirovic s.v.)

    Pellegrini 5,5: schierato in mediana per le tante assenze, il capitano giallorosso fatica a trovare la posizione in campo, restando impantanato in una sorta di terra di mezzo in cui non riesce quasi mai a mettere in mostra le sue doti tecniche.

    Zalewski 5,5: resta concentrato sulla fase difensiva, proponendosi raramente in avanti e incidendo poco sul match. Troppo poco per meritarsi una sufficienza.

    (16’ st Spinazzola 6: appena entrato confeziona uno splendido assist, poi viene arginato da Birindelli e Ciurria. In cerca di minuti importanti per recuperare la condizione)

    Solbakken 5: molto mobile e generoso, commette però una serie di errori anche banali nella gestione del pallone negli ultimi 20 metri. Qualche sbavatura anche dal punto di vista tattico: è ancora acerbo.

    (16’ st Camara 6: buon contributo sul piano fisico in un delicato momento del match)

    El Shaarawy 6,5: propositivo ed efficace nel primo tempo, gioca con grande intelligenza e accortezza. Oltre al caparbio gol del vantaggio crea più di un grattacapo a Izzo e Ciurria nella prima frazione. Cala nella ripresa fino alla sostituzione.

    (24’ st Volpato 5,5: il giovanissimo 2003 ha qualche occasione per mettersi in mostra, ma calcia malamente un’opportunità in zona d’attacco)

    Abraham 5,5: è bravo ad innescare l’errore di Di Gregorio, ma quell’iniziativa resta l’unico lampo della sua sfida. Perde nettamente i duelli contro Pablo Mari e Caldirola.

    All. Mourinho 6: la lunghissima lista di indisponibili è un dato di fatto: si presenta al via con due classe 2002 e finisce la sfida inserendo due ragazzi del 2003, cercando sempre di giocarsi la sfida fino all’ultimo minuto. Considerando le parate di Rui Patricio, il pareggio sembra più un punto guadagnato che un’occasione persa, ma è lecito aspettarsi qualcosa di più dai giocatori di maggior profilo come Pellegrini e Abraham.
     

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