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Roma, le pagelle di CM: Peres, il ritorno a Torino è da incubo
Szczesny 6,5: se la Roma non subisce una vera e propria goleada il merito è tutto del portiere polacco che in diverse occasioni riesce a salvare la propria porta con degli ottimi interventi, alcuni miracolosi. L'unica nota negativa è l'intervento non perfetto sul colpo di testa di Belotti in occasione dell'1-0.
Florenzi 5,5: la grande prestazione di Boyé lo costringe ad occuparsi quasi esclusivamente della fase difensiva e nella metà campo del Torino non lo si vede praticamente mai. Non sempre però è perfetto e fatica a contenere l'attaccante argentino.
Manolas 5: dopo pochi secondi dall'inizio della partita sparacchia malamente un pallone in calcio d'angolo dalla propria trequarti campo. Una giocata incomprensibile che anticipa quella che per tutto il match sarà la sua prestazione in cui regna la confusione.
Fazio 4,5: partita da dimenticare per l'ex centrale del Tottenham che per tutta la partita vede Belotti sfuggirgli da ogni parte. È sfortunato in occasione del terzo gol granata quando devia la conclusione di Falque rendendo il pallone imprendibile per il proprio portiere.
Peres 4: dopo due stagioni ad altissimi livelli con la maglia granata, per la prima volta scende in campo da avversario del Torino. Per il brasiliano è però tutt'altro che una giornata da ricordare: prima, in occasione del gol dell'1-0, lascia Belotti libero di colpire di testa, poi causa il rigore che consente a Falque di raddoppiare.
De Rossi 5: l'ammonizione che prende dopo appena dodici minuti per un fallo su Boyé è uno dei pochi episodi degni di nota della sua partita. Lascia il campo dopo un primo tempo giocato ben al di sotto delle sue potenzialità.
(dal 46' Totti 6,5: l'ovazione che i tifosi granata gli dedicano al momento del suo ingresso in campo dimostra come la grandezza del campione possa andare anche oltre i colori. Delizia il pubblico con qualche giocata di alto livello e, soprattutto, realizza il gol che riapre la partita su calcio di rigore)
Strootman 6: tra i centrocampisti che Spalletti decide di schierare in campo è il migliore. La sua è una prestazione ordinata, senza particolari sbavature.
Salah 5,5: le sue accelerazioni, specialmente nella prima parte di gara, creano qualche apprensione alla retroguardia del Torino. Con il passare dei minuti, però, Barreca riesce a prendergli le misure e l'egiziano finisce con il non riuscire praticamente mai ad avvicinarsi all'area di rigore avversaria.
Nainggolan 5,5: si presenta con una bella conlusione dalla distanza che termina di pochissimo alla sinistra del palo della porta difesa da Hart. Poi mette in campo la solita grinta, anche eccessiva quando rifila una manata a Boyé che non viene sanzionata dall'arbitro.
(dal 71' El Shaarawy 5,5: il suo ingresso dovrebbe far aumentare il potenziale offensivo della Roma ma i risultati non sono quelli sperati.)
Perotti 6,5: è il migliore tra giallorossi in campo, l'unico a creare seri problemi alla retroguardia granata. È lui a mettere Dzeko davati ad Hart nei primi minuti di gioco ed è sempre lui a procurarsi il calcio di rigore che poi Totti trasforma
(dall'81' Paredes sv)
Dzeko 4,5: sbaglia tutto quello che può sbagliare. Le occasioni per segnare quest'oggi di certo non gli mancano ma non riesce mai a superare il suo ex compagno al City Hart, un po' per la bravura del portiere, un po' per la sua imprecisione.
All. Spalletti 5: la sua Roma gioca da grande solamente nei primi otto minuti, poi si scioglie sotto i colpi del Torino e se la partita non è finita in modo peggiore per la sua squadra il merito è più che altro delle parate di Szczesny. Neanche le sue sostituzioni riescono a migliorare una Roma pessima.