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Roma, le pagelle di CM: Pellegrini sbaglia tutto. Ndicka tramortito
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Rui Patricio 5,5: Poche colpe e nessun merito sul primo gol. Nella ripresa è come al solito goffo in uscita. E ne fa le spese pure Kristensen.
Mancini 5,5: Atteggiamento da Greaser, anche quando c’è da far capire a Saelemaekers che non è giornata da furbetti. Ma non basta oggi. (81’ Celik sv)
Llorente 5: Sempre nervoso, si fa notare in positivo solo quando prova a beffare Ravaglia da centrocampo. Poi tanti buchi. (64’ Azmoun 5,5: prova ad aumentare il peso offensivo, ma è un mero tentativo)
Ndicka 4,5: Appena alzi il volume, lui barcolla. Ndoye lo tramortisce a piccoli passi, fino ai due gol che nascono proprio da quella parte
Kristensen 5,5: Il vichingo dimostra di stare bene e di poter far valere il fisico su una corsia che oggi è di sua competenza. Bene anche al cross. Sfortunato sul bis bolognese quando provoca un autogol. Resta uno dei pochi decenti in campo.
Paredes 5: Maniere poche natalizie. Attenzioni dure che vengono ricambiate. Dall’altra parte però ci sono pure idee precise su come far male anche col pallone tra i piedi.
Cristante 5: Leggero, come cantava Ligabue.. Sul primo ribaltamento però viene preso alle spalle e anche al contrasto ha spesso la peggio con Freuler. Nella ripresa non ha mai il pallino del gioco tra i piedi.
Spinazzola 4,5: Recupera, ma non deve essere per forza una buona notizia. Dietro è spaesato, davanti è disordinato. A cosa serve in queste condizioni? (1’st Sanches 4,5: Passeggia come fosse al cantiere. Viene rimesso fuori dopo un quarto d’ora. Lo rivedremo ancora? 64’ Bove 6: Dà mobilità e attacca la profondità)
Pellegrini 4,5: Solo scelte sbagliate, solo errori. Che sia quando accompagna Moro in area o quando deve provare a far male davanti. Che si fa? (81’ Pisilli sv: il Bologna non è lo Sheriff)
El Shaarawy 5,5: Corre su e giù alla ricerca della carta giusta da regalo per completare i pacchetti. Spesso però si perde a guardare la vetrina e il Bologna lo rimonta sul più bello.
Belotti 5,5: Da combattimento. Poi ha due occasioni, la seconda se la divora.
Mourinho 5: La Roma arriva sempre dopo nelle seconde palle e anche la scelta di tenere fuori Bove risulta anomala. Poteva finire pure peggio.