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    Roma, le pagelle di CM: disastro N’Dicka, Pellegrini la riapre con freddezza

    Roma, le pagelle di CM: disastro N’Dicka, Pellegrini la riapre con freddezza

    • Marina Belotti
    Atalanta-Roma 2-1  

    Svilar 5,5: para giusto il colpo di testa di Hateboer, poi sono i pali e l’imprecisione a lasciare il tabellino sul 2-0, senza ulteriori umiliazioni.
     
    Kristensen 5: sembra reggere più di N’Dicka, ma è solo questione di tempo, alla fine nemmeno lui riesce a contenere CDK né Pasalic che si muovono ovunque in area. Koopmeiners lo salta fin dalla mediana.
     
    Mancini 5: sulla traiettoria di tante palle gol, compresa quella che apre le danze, non intuisce le mosse della sua ex. In difficoltà anche con Touré.
     
    N’Dicka 4,5: non sa che pesci pigliare, sempre in ritardo su De Ketelaere, lo ferma solo atterrandolo (e si prende il giallo), si fa beffare sui due gol.
     
    Angelino 6: corre da una parte all’altra della fascia, mantiene in fuorigioco gli attaccanti atalantini.
     
    Cristante 6: prova a mettere un po’ di ordine nella confusione giallorossa
     
    Paredes 5,5: Pasalic lo relega al cerchio di centrocampo, ha poche possibilità di muoversi e il tecnico lo toglie.
     
    (Dal 1’ s.t. Bove 6: almeno lui ci prova a infrangere lo specchio).
     
    Pellegrini 6,5: de Roon gli guarda le spalle ma lui prova a depistarlo cambiando spesso posizione. Mantiene la freddezza sul dischetto per accorciare il risultato.
     
    Baldanzi 5,5: veloce in ripartenza, forse troppo, la foga gli fa commettere diversi errori.
     
    (Dal 1’ s.t. Abraham 6,5: conquista un rigore molto dubbio, ma riapre la gara).
     
    Lukaku 5,5: Hien sembra la metà, ma sa come surclassarlo, lui si arrende subito, le sue lamentele all’arbitro non sono ascoltate. Da lui ci si aspetta molto di più.
     
    El Shaarawy 5,5: non è in serata, il muro gli sembra troppo alto da scalare ma anche da distruggere.
     
    All. De Rossi 5: perde la partita più importante, in pochi giorni fuori dall’Europa in due modi completamente diversi. Subisce l'Atalanta ma il tabellino a fine primo tempo lascia aperta la gara Se ieri i suoi erano affranti stasera dovrà trovare un altro aggettivo per definirli. I suoi tifosi, lanciando petardi in campo, non lo aiutano di certo. A inizio ripresa non esce più dagli spogliatoi ma i suoi suggerimenti, a parte il rigore, non portano a nulla.
     
     

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