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Roma, le pagelle di CM: blackout Ibanez, Camara confuso. Bove lotta come può
Mancini 6: Unico Reduce e primo consapevole che bisogna mettere il coltello tra i denti. Prende quasi subito un giallo e cerca di tenere solida la linea difensiva con tutti i mezzi rimasti.
Cristante 6: Ancora un turno di straordinari per Bryan che cerca di annullare lo strapotere fisico di Lukaku giocando d’anticipo.
Ibanez 4,5:. Per 70 minuti in area non commette errori da matita blu, poi si impappina e consegna a Lautaro la palla dello 0-2 che uccide il match. Prova a svettare in area avversaria trovando però solo il fondo del campo.
Zalewski 5: Lo vedi poco davanti, non lo vedi quasi per niente dietro soprattutto sul gol di Dimarco quando arriva in ritardo. (94' Missori sv)
Camara 4,5: Si getta su ogni pallone prendendo e dando calci ma spesso lo fa senza rispettare l’ordine precostituito. Dopo mesi non sembra aver ancora capito dove si trova. Altro acquisto flop. (94' Pisilli sv)
Matic 6: Ha il compito di abbassare i toni e alzare la qualità, evitando di allungare la lista infortunati. Riuscirci senza effetti collaterali ha i contorni dell’impresa. Prova a guadagnare metri palla al piede, ma è poco seguito. (94' Tahirovic sv)
Bove 6: Acquisisce sicurezza di partita in partita e di fronte a gente come Barella e Brozovic non trema prendendo anche qualche colpo proibito. I limiti ovviamente emergono quando il divario è così ampio, ma ha il tempo per crescere. Al contrario di Camara. (71’ Dybala 6: venti minuti di gioia e speranze, ma le brucia subito Ibanez. Un riscaldamento importante in vista dell’unica partita che oramai conta)
Spinazzola 5: Ha poca benzina, la dosa contro Dumfries. Ma non dosa bene la qualità di alcuni palloni soprattutto in fase di uscita e anche sul gol del vantaggio interista si fa superare con estrema facilità come peraltro capita spesso.
Pellegrini 6: Il lungo viaggio del capitano prosegue e incrocia subito una palla che finisce a lato della porta. Al secondo tentativo invece trova i guanti di Onana. Poi è lotta dura col rischio di farsi male con Barella e soci.
Belotti 5,5: A fiato ancora corto, ma va in campo nonostante il dolore. Acerbi però ha spesso la meglio e lui prosegue in quel digiuno del gol che sembra non avere fine. (75’ Abraham sv: entra a giochi praticamente chiusi)
Mourinho 6: Getta in campo una Roma fisica e solo apparentemente difensiva in un momento delicatissimo e con l’Europa alle porte. La partita è spigolosa e la coppia Bove-Camara non si era vista nemmeno ai tempi di Mazzone. Nella ripresa prova comunque a riprendere il risultato e può dire poco sull’impegno. Paga gli errori individuali. Ora focus sul Leverkusen, è questo che conta.