Sono giorni che Garcia sembra quasi volersi riappropriare, agli occhi di un ambiente pronto a fagocitare e dare tutto scontato in un attimo, l’impresa dei suoi ragazzi: 'Abbiamo 85 punti a tre giornate dalla fine, ci siamo qualificati in Champions con 4 turni d’anticipo, quando sono arrivato ambiente e previsioni erano diversi'. Parole che sommate a quelle pronunciate giovedì scorso – 'Anche i ragazzi sanno che siamo andati avanti con questa rosa solo perché abbiamo giocato una volta a settimana' – tracciano le linee guida della Roma del futuro .Parte delle richieste sono note. Riporta Il Messaggero: 1) la conferma della rosa attuale (e dunque il rinnovo contrattuale di Pjanic e non ascoltare le lusinghe milionarie provenienti dall’estero per Benatia e Strootman) 2) almeno tre acquisti, uno per reparto tra cui un terzino sinistro (dall’Inghilterra ieri è rimbalzato un ritorno di fiamma per Kolarov, in scadenza nel 2015), un esterno offensivo (Ben Arfa?) e un attaccante centrale. Il credo di Garcia rimane sempre lo stesso: vuole tipologie diverse di calciatori, soprattutto nel reparto offensivo, tali da permettergli di preparare e cambiare assetto a seconda dell’avversario che ha di fronte. Per il resto asseconderà le necessità della società, sapendo che due acquisti sono già stati perfezionati (Paredes sarà un tassello in più a centrocampo e Sanabria) e un terzo – il terzino brasiliano Abner – attende il via libera dei medici. E’ chiaro che se il club deciderà di non rinnovare il contratto a Taddei servirà un altro centrocampista, sicuramente più giovane (Bertolacci, di rientro dal Genoa, in quel caso è più di un’ipotesi). Stesso discorso va esteso sia a Toloi che a Bastos: Sabatini, per i riscatti, giocherà al ribasso con i rispettivi club. Questo non esclude l’arrivo di un altro centrale in difesa (Astori o Vertonghen).