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Roma, le fatiche di Florenzi: è calo netto
TROPPI MINUTI - Lo sfogo del direttore sportivo suonava come un manifesto programmatico dal punto di vista tecnico. "Guardate le prestazioni di Florenzi terzino. Voi (giornalisti) avete deciso che non può giocare in difesa, io e l'allenatore abbiamo deciso che può giocarci. Alessandro Florenzi è un grande terzino destro: può fare la mezz'ala e anche la punta, ma fa il terzino destro perché è più forte di Dani Alves. Sarà il crack in quel ruolo nei prossimi anni". Ma la flessione di Florenzi nelle ultime uscite è palese. Non si tratta tanto di un problema squisitamente tattico, quanto più di un fattore fisico. Che il ragazzo abbia ancora qualche problema nei movimenti difensivi è indiscutibile, ma la freschezza atletica aveva nascosto qualche difetto nelle prime uscite stagionali. Sin qui, Florenzi non ha preso parte a una sola gara dei giallorossi, quella del 26 settembre contro il Carpi: i 1601 minuti nelle gambe, che lo collocano al quinto posto della classifica dei più utilizzati da Garcia (davanti ci sono Manolas, Nainggolan, Digne e Pjanic), iniziano a farsi sentire. Un Florenzi meno pronto è inevitabilmente un Florenzi meno lucido, che può andare maggiormente in difficoltà.
QUALE RUOLO? - Vista la conformazione dell'organico giallorosso, Florenzi terzino è la soluzione perfetta. Maicon non può dare garanzie di continuità vista l'età, Torosidis sta vivendo forse la stagione più difficile dal suo approdo nella capitale, Gyomber è stato schierato per qualche minuto a destra nel finale del San Paolo e ha sbandato pericolosamente. L'affollamento a centrocampo - Pjanic e Nainggolan intoccabili, in una mediana che può contare anche su De Rossi in regia e sul duo Vainqueur-Keita, senza dimenticare Uçan e il lungodegente Strootman - esclude un utilizzo di Florenzi da mezz'ala, tenendo dunque aperta la sola possibilità di un impiego da attaccante esterno. Ma se la Roma migliore è quella vista con le "frecce" Gervinho-Salah, ecco che anche questa opzione perde credibilità. In sostanza, alla Roma serve in maniera vitale un Florenzi terzino. Ma che possa essere più fresco e che operi in un sistema difensivo più armonico.
Francesca Schito